Come distinguere la tosse buona da quella cattiva?

Come distinguere la tosse buona da quella cattiva?

Tosse è un fattore negativo… basta solo capire di che tosse si tratta!

La tosse è il più delle volte il sintomo di un’infezione delle vie aeree, ma, non sempre la tosse è un fattore negativo e non sempre deve destare preoccupazione nelle mamme. La tosse, infatti, specie nei bambini molto piccoli è un modo per eliminare i muchi che ostruiscono le vie respiratorie e quindi, lungi dall’essere il sintomo di una malattia, è un segnale da accogliere positivamente. Si tratta di un meccanismo di difesa che il neonato, già, pochi giorni dalla nascita mette in campo per liberare le vie respiratorie e respirare meglio. Ma, come fare a capire se si tratta di tosse buona o cattiva?

In effetti, non è molto semplice, ma, in caso di tosse – prima di allarmarsi inutilmente – occorre osservare se è accompagnata da altri sintomi che potrebbero far pensare ad un raffreddore, ad un’influenza o ad una bronchite. Ecco, quindi, alcuni consigli per valutare correttamente la tosse dei nostri figli.

Si tratta di tosse positiva se è sporadica e si esaurisce dopo pochi colpetti. In questo caso, infatti, significa che il sistema immunitario del bambino sta reagendo al contatto con un corpo esterno potenzialmente nocivo come muchi, polveri o agenti infettanti. I ricettori della tosse, a contatto con questi elementi, si attivano per espellere tramite la tosse tali elementi nocivi.

Si tratta di tosse cattiva, invece, se si manifesta con colpi frequenti e ravvicinati. In questo caso se è in corso un’infezione, allora si osserveranno anche altri sintomi più specifici come ad esempio febbre, mal di gola e raffreddore. Una tosse insistita, può essere anche dovuta all’ingestione di un corpo estraneo che si fa fatica ad espellere o all’aria troppo secca che tende a seccare le mucose del bambino facendolo tossire.

La tosse nei neonati e nei bambini, quindi, non deve destare eccessiva preoccupazione poiché è in ogni caso il segnale che l’organismo del bambino sta reagendo nella maniera più corretta ad un attacco esterno. Naturalmente in caso di tosse, il bambino va monitorato e osservato al fine di capirne le cause e intervenire se dovesse essere necessario.