Come misurare la temperatura basale

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Il metodo sintotermico come approccio alla ricerca di una gravidanza che non arriva

IL METODO DELLA TEMPERATURA BASALE

 

Per la donna che non riesce a rimanere incinta, sapere come misurare la temperatura basale, potrebbe rappresentare un fattore molto utile: cerchiamo di seguito di analizzae in modo semplice e chiaro in cosa consiste il metodo della temperatura basale.

 

Innanzitutto si tratta di un approccio naturale che consente di ottenere informazioni preziose basandosi sul ciclo e sull’ovulazione per cercare di agevolare l´arrivo di una gravidanza.

Infatti, se è vero che si fa sempre un gran parlare di contraccezione, e su questo argomento ormai siamo tempestati da informazioni di tutti i tipi, oggi spesso capita sempre che a coppie che desiderano diventare genitori, il figli non “arrivino”.

Come misurare la temperatura basale

I SEGNALI DEL CORPO: TEMPERATURA BASALE E MUCO CERVICALE
Tralasciando le considerazioni di carattere sociologico (le coppie decidono in età sempre più´ avanzata di diventare genitori) e di carattere medico (casi di infertilità), il metodo principale per aiutare il concepimento e´ dato dalla conoscenza, in particolare per la donna, del proprio corpo.
È´ necessario infatti essere in grado di riconoscere i segnali che il nostro corpo ci invia. Essi non sono di facile interpretazione ma possono essere un valido aiuto per individuare quali potrebbero essere i giorni utili per il concepimento.  I segnali di cui parliamo sono il muco cervicale e, appunto la temperatura basale.

Come misurare la temperatura basale

IL METODO SINTOTERMICO
Il muco cervicale e´ un idrogel prodotto da speciali cellule del collo dell´utero , composto per il 90% di acqua. Durante la fase di maturazione dell´ovulo (dunque durante l´ovulazione) il muco si arricchisce di acqua e le sue proteine si organizzano in lunghi fasci paralleli. Esso passa quindi, da una consistenza opaca e appiccicosa ad un consistenza trasparente e filante. Il contrario avviene nei giorni dopo l´ovulazione, momento in cui l´acqua presente nel muco diminuisce e le proteine si frammentano.
Durante il periodo di maturazione dell´ovulo la temperatura basale si mantiene oscillante intorno a valori bassi, che vengono superati di circa 0,2-0,5 gradi nella fase post-ovulatoria del ciclo. Questi valori si mantengono alti fino all´arrivo delle mestruazioni. La donna valuta la temperatura basale interna (orale, vaginale o rettale) al mattino, appena si sveglia e prima di muoversi dal proprio letto.
La temperatura basale, può variare però anche in concomitanza di altri fattori quali ad esempio l´insonnia, la stanchezza, il regime alimentare etc., quindi sono necessarie l´osservazione e l´interpretazione di entrambi questi segnali: questo è il cosiddetto metodo sintotermico utilizzabile per l´individuazione dei giorni “migliori” per il concepimento.

Come misurare la temperatura basale

DESIDERIO DI MATERNITA´
Lasciamo spazio ad un´ultima considerazione: quello sintotermico è un metodo di grande aiuto per il desiderio di diventare genitori ed allo stesso tempo un´ottima occasione per una conoscenza sempre maggiore di noi stesse, avendo anche la particolare caratteristica di rispettare in pieno il corso della natura, senza introdurre elementi artificiali.
Rimane il fatto che l´arrivo di una nuova vita porta in se´ un fondo di mistero cui occorre lasciare spazio e che non è possibile definire in modo esauriente soltanto con regole.

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