Dall´ISS No assoluto all´alcol in gravidanza

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No Alcool in gravidanza: rischi ancora non noti circa possibili danno cerebrali al nascituro

Alcol assolutamente vietato per le donne in gravidanza e per tutte quelle che decidono di mettere in cantiere un bambino. Meglio adottare la strategia della “tolleranza zero” nei confronti degli alcolici visto che ancora non sono noti i livelli di “sopportazione” del feto. Questo quanto afferma l´Istituto superiore di sanità che, in occasione della prima Giornata internazionale della consapevolezza sulla sindrome feto-alcolica, ha presentato un nuovo studio multicentrico che ha evidenziato che l´esposizione dei neonati all´alcol materno nel nostro Paese è pari al 7,6%.
“La sindrome fetoalcolica è una disabilità permanente per il neonato – avverte  Simona Pichini, ricercatrice dell´Iss e autrice del suddetto studio  – tra un anno, dopo i primi test neurologici, potremmo capire il livello del danno. Ma ribadisco il divieto assoluto per le mamme di assumere alcolici in gravidanza”
Afferma il presidente ISS Enrico Garaci: “Lo studio dell´ISS ha rivelato che il 7.6% dei neonati italiani sono esposti all´alcol materno. Noi non sappiamo quale sia la quantità di alcol che si possa assumere in gravidanza senza rischi e perciò indagini come questa sono estremamente importanti nel campo della prevenzione e della tutela della salute neonatale, perché permettono di far luce su un fenomeno sommerso come quello delle patologie pediatriche sviluppate in relazione all´assunzione di bevande alcoliche durante la gravidanza”.
In Europa ci sono pochissimi dati al riguardo. Spiega Garaci: “L´obiettivo di questa giornata è soprattutto l´informazione alle donne prima di tutto, sia quelle in gravidanza che quelle che decidono di avere un figlio, che la quantità di alcol in questo periodo deve essere pari a zero”.