Il dolore cronico anche in età pediatrica

Il dolore cronico anche in età pediatrica

A dicembre il “Progetto Teseo” conterà sulla collaborazione di più di un migliaio di pediatri per alleviare la situazione di povertà, malattia o disagio di circa quindicimila bambini.

 

IL DOLORE CRONICO: UN PROGETTO A SOSTEGNO DELLE CURE PALLIATIVE

Probabilmente si tratta di un dato ai più sconosciuto, eppure l´Organizzazione Mondiale della Sanità ha individuato il dolore cronico come uno dei più diffusi problemi sanitari in Europa. Recenti studi hanno rivelato che, in Italia, ne sono affetti in modo più o meno grave, circa 13 milioni di persone. Il “dolore cronico” non oncologico è una forma di dolore che persiste nel paziente per un tempo non “comune” o comunque non correlato all´eventuale guarigione della causa “fisica” dal quale deriva originariamente.
I fattori che lo causano sono diversi ed hanno nella maggior parte dei casi una componente neurologica; inoltre, pur essendo un disturbo di minore entità rispetto alla corrispondente forma acuta, porta con sé un notevole stress per il soggetto che ne è colpito, venendo quindi frequentemente accompagnato da insonnia, depressione o difficoltà di concentrazione. Le forme più diffuse di dolore cronico riguardano la lombalgia (il “classico” mal di schiena), la cervicalgia (il male al collo), il dolore miofasciale (un fastidio muscolare continuo, normalmente associato a contratture e a condizionamenti nei movimenti), la fibromialgia (il torpore muscolare diffuso).

Il dolore cronico anche in età pediatrica

LE CURE PALLIATIVE: POCO CONOSCIUTE EPPURE MOLTO EFFICACI

Per sensibilizzare l´opinione pubblica e soprattutto la classe medica su questo diffuso eppure poco noto problema,  la SIMG, Società Italiana di Medicina Generale – l´associazione di categoria dei Medici di Base – in collaborazione con la casa farmaceutica Angelini ha lanciato il programma “Teseo”, Territorio Supporto e Organizzazione per le reti delle cure palliative e Terapia del Dolore, un progetto mirato alla sensibilizzazione riguardo all´uso delle terapie palliative per alleviare i sintomi del dolore cronico e migliorare la qualità della vita dei pazienti che ne sono affetti.
Il progetto si muove sulla linea di costituire una rete di medici con competenze specifiche e continuamente aggiornate sul tema che, oltre a contribuire direttamente alla cura dei propri pazienti, si occuperanno di organizzare ed erogare sessioni di formazione e di aggiornamento per altri medici di base diffusi su tutto il territorio nazionale, coinvolgendone così oltre quattrocento.

Il dolore cronico anche in età pediatrica

IL PROGETTO TESEO, PARTE DEL PROGRAMMA “NIENTEMALE”

L´impulso fondamentale per l´iniziativa è arrivato dall´approvazione della legge 38/2010, un provvedimento legislativo che pone l´Italia all´avanguardia in Europa, elevando il “dolore” a rango di malattia vera e propria e non soltanto di sintomo e aprendo così a tutti i pazienti che ne sono affetti in maniera non correlata a malattie incurabili l´accesso alle cure alleviative e palliative.
l progetto “Teseo” si inserisce nel più ampio programma “Nientemale” promosso da Angelini in collaborazione  con il gruppo editoriale Elsevier, specializzato in pubblicazioni scientifiche. Il programma, le cui iniziative passate e future sono facilmente consultabili sul portale ed esso dedicato,  prevede altri due importanti iniziative per il prossimo futuro.
A dicembre il “Progetto Natale” conterà sulla collaborazione di più di un migliaio di pediatri per alleviare la situazione di povertà, malattia o disagio di circa quindicimila bambini. Nel 2013 invece, sempre con la collaborazione dei Pediatri Italiani raccolti nella loro Federazione di categoria, la FIMP, sarà varata una nuova campagna di sensibilizzazione, questa volta rivolta principalmente ai genitori, e che avrà come oggetto principale l´informazione sulle cause, le cure e le modalità di approccio della febbre. La diffusione delle informazioni sarà veicolata alla produzione di materiale divulgativo che sarà diffuso nelle sale di aspetto di pediatri, per un capillare raggiungimento di tutte le famiglie.