Il successo dell´allattamento materno

Il successo dell´allattamento materno

L´allattamento al seno è un´esperienza straordinaria che tutte le mamme dovrebbero sperimentare.

Spesso, invece, capita che, dopo appena pochi giorni dal parto, molte mamme passino al latte artificiale.

Il più delle volte questo avviene perché la mamma teme di essere inadeguata a fornire al bambino la giusta quantità di latte. Altre volte capita che la mamma provi dolore nell´attaccare il bimbo al seno. Sarebbe meglio, invece, tanto per le mamme quanto per i loro figli, continuare ad allattare almeno fino a tutto il sesto mese. Questa cosa in realtà è possibile quasi per la totalità delle mamme (salvo casi davvero molto rari, si parla di circa l´1% delle neomamme).

Il latte materno è l´alimento ideale per il neonato. Non necessita di alcuna preparazione in ambiente sterile ed è subito disponibile alla temperatura giusta. Contiene nutrienti adatti alla crescita, è facilmente assimilabile e digeribile e non provoca intolleranza.
E´ composto da sostanze utili per il sistema immunitario, infatti, i bambini allattati al seno si ammalano di meno e meno frequentemente e non presentano allergie respiratorie o alimentari.
A tutto questo, va aggiunto che esiste anche una importante componente psicologica: allattare al seno rafforza il legame tra mamma e bimbo.
Il bambino appena messo al seno (andrebbe attaccato al seno il prima possibile, nelle prime ore dopo il parto e non più tardi di 12 ore dopo la nascita) succhia poco, ma mette comunque in moto il meccanismo per avviare la produzione di latte. L´importante è non scoraggiarsi e permettere al bimbo di succhiare anche molte volte durante la giornata. È infatti la suzione continua che fa produrre più latte, in quantità varia da mamma a mamma, in base alle esigenze di ciascun bambino.
Esistono comunque degli accorgimenti utili che la mamma deve avere per stimolare la produzione di latte (oltre a quella di attaccare il bambino il più spesso possibile al seno nelle prime settimane di vita) . Il primo è quello di bere tantissimo, 2-3 litri di acqua ogni giorno. Il latte materno, infatti, fatto di acqua per circa il 90%, ha bisogno di liquidi per essere prodotto nuovamente. Inoltre, la dieta della neomamma deve essere varia e ricca e deve apportare circa 500 calorie in più del solito.
Grande importanza hanno anche frutta e verdura che forniscono alla mamma, e quindi al bambino, vitamine e sali minerali in quantità.
Andrebbero invece evitati i cibi piccanti, quelli potenzialmente allergenici e quelli che rendono di sapore sgradevole il latte, tipicamente aglio, cipolla, cavolo, asparagi,ecc.
Consigli Importanti per il successo dell´allattamento materno
1) La posizione ideale da tenere per allattare è quella seduta su una poltrona dove sia possibile
appoggiare i piedi a terra, con le ginocchia appena sollevate. In alternativa è possibile utilizzare una pedana come quelle create per permettere al bambino di raggiungere il lavandino.
La testa del bambino deve essere sostenuta nell´incavo del braccio, in modo che la sua posizione risulti leggermente distesa. Il capezzolo e l´areola devono essere completamente posti nella bocca del bambino, altrimenti la mamma avvertirà dolore e si potrebbero formare delle ragadi.
2) In caso di ragadi, oltre ai prodotti diffusi in commercio e idonei ad alleviare il dolore rimarginando le ferite, è possibile provare ad applicare dei para-capezzoli in argento (acquistabili anche in farmacia).
3) Non esiste un numero fisso di poppate nell´arco della giornata. Il bambino va messo al seno ogni volta che piange e ha fame; questa modalità di gestione dell´allattamento viene detta  ´a richiesta´.
Va ricordato che, in generale, appena nato il bambino mangia pressappoco ogni due ore; man mano che cresce, poi, la pausa tra una poppata e l´altra diventerà più estesa, attestandosi sulle 4-5 ore.
4) Il tempo in cui tenere il bimbo attaccato al seno durante la poppata è all´incirca di un quarto d´ora a seno. Non bisogna però essere troppo rigidi in tal senso perché ogni bambino ha esigenze differenti. Il consiglio è quello di alternare i seni ad ogni poppata (cominciando la poppata dal seno al quale il bambino è stato attaccato per ultimo) in modo che questi si svuotino completamente e si stimoli maggiormente la produzione di nuovo latte. E´ utile cercare sempre di far fare il ruttino al bambino dopo la poppata in modo da evitare rigurgiti una volta rimesso a dormire nella culla.