LA CURA OMEOPATICA NEI CASI DI ALLERGIE AI POLLINI

ALLERGIE AI POLLINI Il noto omeopata Dottor Attilio Speciani ci spiega quali rimedi utilizzare per prevenire e curare la pollinosi

LA STAGIONE DEI POLLINI

Come ogni anno, la stagione dei dei pollini, è in arrivo e con essa, per molti individui, i sintomi legati all´allegia nei confronti di queste cellule necessarie alle piante per la loro riproduzione. In particolare, responsabili delle più comuni allergie sono le anemofile, che usano il vento per diffondere il loro polline. Di norma, nel nostro paese la stagione dei pollini ha inizio nel mese di marzo e si conclude i primi di settembre, con una presenza massima tra il mese di maggio e quello di giugno. A causa dei mutamenti climatici, però, il ciclo di vita di ogni pianta sta affrontando significative variazioni e, per questa ragione, i casi di pollinosi, che prima risultavano limitati al periodo primaverile, oggi si presentano da gennaio a ottobre.

 

Le piante interessate sono : l´Ambrosia, che fiorisce tra l´estate e l´autunno,  la Parietaria, che fiorisce in estate, la Betulla, il Nocciolo e l´ Ontano (fioriscono tra febbraio e aprile) e le Graminacee (dalla fine di marzo a settembre con picco massimo in maggio e giugno). Attilio Speciani, uno tra i più noti tra i medici specialisti in Allergologia e Immunologia clinica e Anestesiologia e Rianimazione, dedicatosi, dall’inizio della sua formazione, all’approfondimento delle terapie naturali, ci spiega come intervenire, in caso di pollinosi, utilizzando rimedi omeopatici.

I SINTOMI DELLA POLLINOSI
Si continua a starnutire, gli occhi non smettono di lacrimare, la gola da fastidio, è presente una tosse secca e stizzosa, spesso notturna, accompagnata da difficoltà di respiro e dai caratteristici sibili intratoracici propri dell´asma bronchiale, complicanza della pollinosi, difficoltà di respiro e asma (nel 40% dei casi). In presenza di un raffreddore nella stagione dei pollini è fondamentale valutare se si tratta della forma virale (raffreddore comune) o di una pollinosi. All’esordio, le differenze tra le due patologie non sono significative ma successivamente diventano evidenti.La pollinosi è la più comune delle allergopatie. Comprende il complesso delle manifestazioni cliniche oculari, nasali e bronchiali che si presentano nei soggetti sensibilizzati ai pollini durante il periodo di pollinazione delle piante cui sono allergici. Tra le patologie più frequenti associate alle pollinosi figurano la rinite allergica e la congiuntivite allergica.

LA CURA OMEOPATICA NEI CASI DI ALLERGIE AI POLLINI

L’arrivo della primavera, con l’aumento dei pollini nell’aria, significa per molti italiani affrontare le allergie ai pollini. Stando a quanto riferiscono gli esperti dell’OMS, questo tipo di allergie coinvolgerebbe una fetta di popolazione sempre più grande, tanto che le persone affette da reazioni allergiche ai pollini sarebbero raddoppiate negli ultimi 30 anni. Gli individui che ne soffrono sviluppano particolari anticorpi che, quando vengono a contatto con le proteine rilasciate dai pollini, innescano una reazione immunitaria responsabile dei sintomi dell´allergia. La crescita delle allergie dipende anche dalla presenza di inquinanti e ogni persona merita una valutazione individualizzata che consideri il profilo allergenico correlato alla stagione dei pollini e la valutazione delle condizioni generali.
I RIMEDI OMEOPATICI CONTRO LA POLLINOSI SECONDO ATTILIO SPECIANI
Per prevenire e curare i sintomi della pollinosi, i rimedi omeopatici possono rappresentare una validissima scelta terapeutica. Esistono infatti molti vantaggi nell´utilizzo di questi farmaci, prima tra tutte l’assenza di effetti collaterali (come ad esempio la sonnolenza), l’utilizzo di sostanze naturali nonché l’assenza di tossicità. Risultano quindi adatti a tutte le età e possono essere somministrati tranquillamente anche a bambini e anziani associandoli, in modo complementare, ad altri farmaci. Inoltre, con i medicinali omeopatici, non si provoca alcun “effetto rebound”.

LA CURA OMEOPATICA NEI CASI DI ALLERGIE AI POLLINI

E´ possibile utilizzzare medicinali che agiscono sia in fase preventiva che curativa. Per quanto riguarda la prevenzione, la cura omeopatica deve avere inizio almeno 2 mesi prima del periodo previsto per le manifestazioni acute provocate dall’allergia ai pollini. Si devono assumere diluizioni omeopatiche del polline a cui il soggetto risulta allergico con una posologia di 5 granuli al giorno in diluizione 9 CH.
Nel caso in cui il soggetto è allergico ai pollini di più piante, un’ottima soluzione è rappresentata da Pollensì, la cui composizione contiene pollini (Gramigna, Erba mazzolina, Nocciolo, Betulla bianca, Parietaria, Artemisia, Ambrosia) diluiti alla 30 CH. Va assunta circa un paio di mesi prima della pollinazione nella posologia di 5 granuli, 1-2 volte a settimana.

LA CURA OMEOPATICA NEI CASI DI ALLERGIE AI POLLINI

In caso di sintomi già comparsi è necessario assumere 5 granuli di Sinalia, fino a un massimo di sei volte nell´arco della giornata. Sinalia contiene sei rimedi omeopatici scelti per la loro azione sintomatica: Allium cepa (5 CH), Ambrosia artemisiaefolia (5 CH), Euphrasia officinalis (5 CH), Histaminum muriaticum (9 CH), Sabadilla officinarum (5 CH) e  Solidago virga aurea (5 CH). Siccome ogni componente ha un´azione particolare sui sintomi dell’oculorinite allergica, la combinazione di questi medicinali risulta di beneficio per questo tipo di affezione. La somministrazione sublinguale (sotto la lingua) permette, attraverso la mucosa, un rapido assorbimento del medicinale.
Per quanto riguarda il fastidioso sintomo della rinorrea, esistono diversi rimedi omeopatici adeguati; si può  partire con un’assunzione ad ogni ora per poi andare a ridurre la frequenza di assunzione sulla base del miglioramento della sintomatologia. Nel caso di rinorrea non irritante è consigliata l´assunzione di cinque granuli ogni ora di Sabadilla 9 CH:

LA CURA OMEOPATICA NEI CASI DI ALLERGIE AI POLLINI

– in caso di rinorrea chiara è indicata l´assunzione di cinque granuli all´ora di Kalium iodatum 9 CH, molto utile in caso di forte irritazione a naso e occhi
– quando si presenta rinorrea bruciante vanno assunti cinque granuli all´ora di Allium cepa 9 CH. In caso di “naso chiuso” uno dei medicinali più indicati è Sticta pulmonaria 9 CH, da assumere alla sera
– di fronte a starnuti frequenti, l´indicazione è di assumere Nux Vomica 9 CH, cinque granuli all´ora, eventualmente in associazione con Histaminum 9 CH, utilizzando lo stesso dosaggio. Per il naso colante con bruciore e starnuti, il consiglio del Dott. Speciani è Allium Cepa 5 CH e Arsenicum Album 9 CH qualora sia presente una forte infiammazione nasale.
– per alleviare l’irritazione nasale, è possibile utilizzare la pomata Homéoplasmine, che utilizza la Calendula officinalis come principio attivo insieme a Benzoe, Phytolacca decandra, Bryonia e Acidum boricum. La pomata va applicata localmente sia alla mattina che alla sera. Se in associazione alla rinite compra anche una congiuntivite allergica (gli occhi lacrimano, si gonfiano, prudono, bruciano e diventano rossi) il suggerimento del Dott. Speciani è di utilizzare il collirio Euphralia, a base di Euphrasia officinalis e Chamomilla vulgaris. Il dosaggio è di 2 gocce per quattro volte al giorno o se occorre, anche un maggior numero di volte. Anche in questo caso, essendo il medicinale omeopatico, non ci sono effetti collaterali ed è dunque indicato per tutti i membri della famiglia apartenenti alle diverse età: bambini, adulti, anziani e anche per chi porta lenti a contatto.
Durante la fase acuta, il medicinale omeopatico viene scelto in base ai sintomi caratteristici della sindrome allergica. Va cioè ricercato il medicinale che ha una patogenesi più simile alle manifestazioni cliniche acute del soggetto, e dovrà essere prescritto seguendo l’andamento della patologia.  Il paziente allergico ne assumerà 5 granuli in diluizione 9 CH in diversi momenti della giornata: al risveglio, al bisogno durante la giornata, prima di andare a dormire e tutte le volte che avvertirà un peggioramento dei sintomi, diradandone l’assunzione con il miglioramento.
Con la consulenza del Dott. Attilio Speciani, allergologo e immunologo clinico, esperto di omeopatia e terapie naturali.