Cavoli: antitumorali per eccellenza e ricchi di vitamine A, C, Acido Folico, fosforo, calcio, ferro e potassio. Come farne a meno!
Sara´ perche´ un tempo si diceva che i bambini nascono sotto il cavolo o a causa delll´espressione “fatti i cavolo tuoi” che è´ piuttosto diffusa, ma questo ortaggio ha sempre suscitato molta curiosita´.
Esistono oltre 400 varieta´ di cavolfiore (cavolo nero, cappuccio, verza, comune, orientale, cavolini, cavolfiore, ecc.) diffuse in ogni parte del mondo per la grande capacita´ di adattamento e perche´ nei periodi invernali e´ una delle poche verdure naturalmente disponibili. E´ ricco in vitamina A, C, acido folico, fosforo, calcio, ferro e potassio. E´ considerato un antitumorale per eccellenza per cui viene vivamente consigliato come preventivo. Ha proprieta´ antianemiche, cicatrizzanti, emollienti, diuretiche, depurative, vermifughe. Il cavolo è utilizzato anche nei prodotti di bellezza: combatte l´acne, le scottature solari e aiuta contro le screpolature della pelle.
Ma attenzione : per chi ha problemi di funzionalità tiroidea i cavoli, ricchi di particolari sostanze, i tiocianati, interferiscono con l´assorbimento dello iodio. L´altro aspetto e´ l´odore sgradevole che si produce quando si cuociono. Infatti, i tiocianati si decompongono formando diversi composti maleodoranti e piu´ si procede nella cottura maggiore risulta la produzione di queste sostanze. La soluzione? Cuocere di meno la verdura cosi´ si ottengono due risultati: meno odori sgradevoli e minor perdita di sostanze nutrienti.