LE PATOLOGIE INVERNALI: FARINGITE E LARINGITE

LE PATOLOGIE INVERNALI: FARINGITE E LARINGITE

Patologie invernali: il Dott. Felisi, pneumologo e omeopata, ci dà le indicazioni su come prevenire e affrontare i malanni di stagione con l´Omeopatia

Il Dott. Edoardo Felisi (pneumologo e medico omeopata nonché docente di medicinali omeopatici presso la Facoltà di Farmacia dell´Università degli Studi di Pavia) ci spiega come affrontare al meglio i malanni di stagione.

 

Anche in Italia si sta diffondendo sempre più la prassi di ricorrere, nei casi in cui la patologia lo consente, a medicinali non tradizionali (omeopatici) che si basano su principi naturali. In campo medico le evidenze cliniche stanno diventando sempre più consistenti, soprattutto per quanto riguarda Oscillococcinum, uno dei medicinali omeopatici più diffusi, che si sta dimostrando essere un validissimo aiuto anche nella fase preventiva delle manifestazioni respiratorie acute.

 

 

I principali vantaggi dei farmaci omeopatici sono che :

– gli effetti collaterali dei farmaci sono irrilevanti

– non sono tossici

– non causano effetto rebound (effetto che si manifesta normalmente quando un farmaco viene sospeso)

– Sono associabili ad altri farmaci (essendo adatti anche a pazienti politrattati).

 

Nella cura dei sintomi dell´influenza, delle sindromi simil-influenzali e delle malattie da raffreddamento tipiche della stagione invernale, i medicinali omeopatici possono rappresentare una valida scelta terapeutica.

Per i diversi tipi di patologie invernali delle prime vie aeree esistono medicinali omeopatici a nome comune e specialità omeopatiche. I medicinali a nome comune sono contraddistinti da un nome latino, disponibili in diverse diluizioni omeopatiche e sono più spesso prescritti dal medico esperto in omeopatia in base alle caratteristiche del singolo paziente.
Le specialità omeopatiche sono invece costituite da un singolo medicinale omeopatico o da associazioni di medicinali omeopatici differenti. Ciascuna specialità ha specifici campi di applicazione e può essere prescritta dal medico, consigliata dal farmacista o utilizzata per l´automedicazione.
Cominciamo a vedere, come comportarsi in caso di mal di gola. Prossimamente tratteremo anche i casi di :
– RINITE, SINUSITE E OTITE MEDIA CATARRALE
– INFLUENZA E LE SINDROMI PARA – INFLUENZALI  (I TRATTAMENTI IN FASE PREVENTIVA; LA FASE PRODROMICA: I PRIMI SINTOMI ; LA FASE ACUTA)
– LA TOSSE
– I MEDICINALI OMEOPATICI PER LA CONVALESCENZA

IL MAL DI GOLA: FARINGITE E LARINGITE

La faringite e la laringite acute, patologie comuni in inverno, sono dovute all’infiammazione della mucosa della faringe, della laringe e delle corde vocali. Il più delle volte l’eziologia è virale, ma l’infezione può essere anche batterica. Nel caso in cui l’infezione batterica sia sostenuta da Streptococco, la terapia deve essere antibiotica per evitare le possibili complicanze reumatiche; nei casi di infezioni batteriche non streptococciche, il medico deciderà se e quando utilizzare una terapia antibiotica.
I sintomi più comuni della faringite acuta sono la faringodinia centrale, spontanea o provocata dalla deglutizione, e la febbre. Il medicinale omeopatico da assumere in caso di faringite acuta con bruciore o dolore diffuso alla gola è Belladonna 9 CH, 5 granuli 3 volte al giorno.
Phytolacca decandra 7 CH è invece preferibile quando le tonsille sono arrossate, dolenti, con irradiazione del dolore alle orecchie (5 granuli, 3 volte al giorno); se il soggetto manifesta invece febbre e brividi a fior di pelle, gola arrossata, tonsille ingrossate  con follicoli bianchi, è preferibile assumere Mercurius solubilis 30 CH (5 granuli, 3 volte al giorno).

La laringite, ossia l´infiammazione della laringe, si presenta di solito con raucedine, dolore laringeo e tosse secca o abbaiante. Solitamente si prescrive Aconiutum napellus 7 CH (5 granuli, 4 volte al giorno) al manifestarsi dei primi sintomi o Arum triphyllum 7 CH (5 granuli 4 volte al giorno) se la gola è secca, bruciante e piuttosto arrossata.

Sia in caso di laringite che di faringite è consigliabile assumere una compressa ogni ora della specialità omeopatica Homéogène 9, la cui formula associa 9 medicinali omeopatici tradizionalmente utilizzati per i sintomi tipici delle faringo-laringiti.
Se prevale raucedine, afonia e affaticamento delle corde vocali è invece consigliabile la specialità Homeox, 2 confetti ogni ora, diradando in funzione del miglioramento dei sintomi.
A cura di : Prof. Edoardo Felisi, Pneumologo, esperto in Omeopatia e docente di Medicinali omeopatici presso la Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Pavia.