Lo sbadiglio del feto in gravidanza

sbadiglio

Recenti studi scientifici hanno dimostrato che per i bambini in gravidanza lo sbadiglio rappresenta un segnale di buona salute

GRAVIDANZA: I BAMBINI PIU´ SBADIGLIANO E PIU´ SONO SANI

Quando pensiamo ad uno sbadiglio, in genere non associamo ad esso sentimenti particolarmente eccitanti, per usare un eufemismo. La noia si tramuta spesso in sbadigli, come pure il sonno che, soprattutto se non lo possiamo accondiscendere nel breve, non è certo elettrizzante. Senza contare che lo sbadiglio è pure assai poco elegante. Se tutto ciò vale per gli adulti che non possono fare dei propri sbadigli qualcosa di cui vantarsi, recenti studi scientifici hanno invece dimostrato che per i bambini durante la gravidanza vale esattamente il contrario: anzi, in una certa fase della crescita, più sbadigliano e più sono sani. Vediamo perché.

Lo sbadiglio del feto in gravidanza

LA RICERCA DELL´UNIVERSITA´ DI DURHAM
Si chiama “Plos One” e già in sé meriterebbe un approfondimento. Perché si tratta di un interessantissimo tentativo di rendere friendly la scienza attraverso la forma della peer-review. Nata nel 2006 da un una associazione non-profit di scienziati e filantropi in California, la Public Library of Science è una rivista on-line a libero accesso, dove i diversi autori possono pubblicare trattati scientifici mantenendone la proprietà letteraria ma sotto il diretto controllo di un rigoroso comitato che ne esamina i contenuti, valutandone la qualità, l´impatto e l´importanza.
Gli articoli possono essere modificati in corso d´opera e recepire i contributi e gli approfondimenti di tutti i membri accreditati del gruppo, per favorire una diffusione il più possibile condivisa ed accessibile delle novità scientifiche. Ebbene, un gruppo di studio dell´Università di Durham, fondata nel 1832 nell´omonima città del Nord Est dell´Inghilterra, ha scelto proprio la peer-review americana per divulgare i risultati di una ricerca svolta su un campione di sedici feti in buona salute, equamente divisi fra maschietti e femminucce e in un periodo compreso fra le 24 e le 36 settimane di gestazione.
La ricerca, che ha visto l´utilizzo delle moderne tecniche ecografiche in 4D che permettono anche di generare “immagini in movimento”, hanno finalmente accertato che anche i feti sbadigliano, cosa che fino ad oggi era solo una supposizione e nemmeno condivisa fra tutti i ricercatori. Non solo, ma lo “sbadiglio nella pancia” è non solo possibile, ma anzi assai frequente: più della metà dei movimenti della bocca del bambino nella pancia è infatti classificabile per durata e “meccanicità” allo sbadiglio.

Lo sbadiglio del feto in gravidanza

LO SBADIGLIO: INDICATORE DELLO SVILUPPO DEL BAMBINO
E´ da escludere categoricamente che il bambino in gestazione possa sbadigliare per stanchezza o per noia. E´ per questo che una delle più interessanti conclusioni della ricerca è l´ipotesi che lega lo sviluppo del sistema nervoso e cerebrale del bambino alla frequenza dei suoi sbadigli, come se questo ne fosse un “involontario” segnale esterno. Di “ipotesi”, stiamo parlando e questo va ben chiarito: siamo infatti solo all´inizio delle ricerche e il condizionale è d´obbligo.
E´ però un fatto che lo sbadiglio sia più intenso nei momenti di maggiore sviluppo del cervello e dell´apparato ad esso collegato diminuendo infatti progressivamente con “l´aumentare” dell´età del feto, ovvero con le fasi della gravidanza nella quali quelle parti dell´organismo sono già formate. Da questo rilievo evidente, che peraltro non evidenzia alcuna differenza fra maschi e femmine, gli scienziati hanno teorizzato la connessione tra il manifestarsi del “fenomeno” dello sbadiglio e il concomitante sviluppo del bambino: lo sbadiglio sembra quindi essere un importante segnale che indica che la crescita sta avvenendo in maniera corretta e nei tempi previsti.
Si tratta ovviamente solo di ipotesi, che però, se suffragata da più ampie prove scientifiche, potrebbe modificare ed integrare alcuni parametri in materia di analisi dello stato di salute in fase prenatale e suggerire nuove modalità operative e di monitoraggio. Vedremo. Intanto, se tutti questi dati vi hanno un po´ annoiato… beh, allora fatevi un bello sbadiglio!

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