MAMME AUTOMOBILISTE FORZATE

Quattroruote scopre a Milano le barriere architettoniche per passeggini. Guarda il Video AUTOMOBILISTE FORZATE

Alle fermate della metropolitana di Duomo e san Babila non esiste l´ascensore. Al centro del tapis roulant della Stazione Centrale un dissuasore tondo che impedisce il passaggio dei passeggini. Scale anche a Lambrate e Garibaldi. Sono tante le mamme che vorrebbero poter fare a meno dell’auto e spostarsi con i loro figli a piedi o con i mezzi pubblici, ma non possono.
Lo dimostra il mensile Quattroruote che ha trascorso, a Milano,  una giornata al fianco di alcune giovani mamme e ai loro bambini nel vano tentativo di muoversi agevolmente in città con i mezzi pubblici. Risultato: quando va bene, non basta una giornata di 36 ore. Lo dimostra questo VIDEO pubblicato online da Quattroruote.
Lasciata la macchina in garage, la prima alternativa dovrebbe essere la metropolitana: peccato che nelle stazioni serva una caccia al tesoro per trovare un ascensore che, laddove esista (assente non giustificato alle fermate Duomo e San Babila) sia funzionante e accessibile ai passeggini (fuori uso a Comasina e Abbiategrasso, operativo solo in salita ad Assago Forum).

MAMME AUTOMOBILISTE FORZATE

Una volta raggiunti, non è meno problematico spostarsi tra i binari sotterranei e raggiungere le stazioni ferroviarie connesse. A tale proposito una menzione particolare su Quattroruote spetta ai collegamenti in superficie della Stazione Centrale dove al centro dei tapis roulant si erge, come dicevamo,  un dissuasore tondo che impedisce il passaggio alla carrozzina. Scale, e non mobili, anche a Lambrate e Garibaldi.
Con il tram la vita non è più facile dato che, fatta eccezione per le nuove linee, salirci implica il sollevamento del passeggino, l’inserimento dello stesso tra porta e corrimano centrale e veloce ricerca – tra la ressa – di un appiglio a cui attaccarsi con una sola mano perché l’altra dovrà mantenere in equilibrio lo stesso passeggino. Acrobazie impossibili senza l’aiuto di qualcuno. E il tutto si moltiplica per ogni spostamento: asilo, casa, sport, pediatra.

MAMME AUTOMOBILISTE FORZATE

Quattroruote dà voce alle mamme e se da un lato auspica un maggior supporto del Comune nei confronti del servizio Pedibus – forse una buona alternativa per l’accompagnamento a scuola – dall’altro invoca il loro inserimento tra le categorie che non possono fare a meno della vettura, al pari di artigiani e commercianti.