Moms@Work

Moms@Work La flessibilità conviene

In Italia la maternità continua a essere uno dei fattori più critici per le donne che lavorano. Il tasso di abbandono della vita professionale dopo la nascita di un figlio è, infatti, tra i più alti in Europa (27,1%) – riguarda quasi una donna su tre – con una conseguente perdita, anche economica, per il sistema Paese.
Per rispondere alle specifiche esigenze di lavoro delle madri, Gi Group, primo gruppo italiano nei servizi per il mondo del lavoro, ha deciso di sostenere il progetto pilota “Moms @ Work”. L’iniziativa è coordinata da Cecilia Spanu e Anna Zavaritt e si propone due obiettivi. Da un lato aiutare donne qualificate e motivate a rientrare, o a trovare il proprio spazio, nel mondo del lavoro e dall’altro aiutare le aziende a capire e a cogliere i vantaggi, anche economici, del lavoro flessibile.
“Nel nostro Paese solo una donna su quattro ha un lavoro part-time e spesso poco qualificato – afferma Cecilia Spanu responsabile del progetto – Questo perché gli strumenti di flessibilità e conciliazione sono poco conosciuti e utilizzati dalle aziende, che li percepiscono come un costo anziché un’opportunità. In realtà diversi studi internazionali dimostrano che le politiche di flessibilità hanno un alto rendimento sugli investimenti e riducono turnover e assenze dei dipendenti, migliorando quindi le performance aziendali”.
Ispirato ai servizi di origine americana e anglosassone, il progetto “Moms @ Work” si è concentrato nella prima fase nella creazione di una banca dati di profili di professioniste qualificate:  oltre la metà è in possesso di una laurea e ha un’esperienza professionale media di circa dieci anni.

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Successivamente si è proceduto all’analisi dei fabbisogni aziendali in termini di conciliazione lavoro-famiglia: delle 60 aziende intervistate il 60% ammette di conoscere poco il contesto normativo che agevola la conciliazione e solo il 10% del totale è a conoscenza dell’articolo 9 della Legge 53/200 che regola i finanziamenti per le forme di flessibilità in azienda. In generale il 72% delle aziende chiede una migliore gestione delle maternità a livello di sistema.
“Le mamme che lavorano sono le naturali rappresentanti della buona flessibilità, motivate a lavorare per obiettivi e ottimizzare tempi e produttività con elasticità contrattuale e retributiva. É stato naturale e consono alla nostra mission avviare questo progetto unico in Italia – commenta Stefano Colli-Lanzi, Amministratore Delegato di Gi Group –; in particolare come agenzia per il lavoro possiamo mettere a disposizione tutta la nostra expertise”.
Costruito il database aziendale, “Moms @ Work” ora entra nel vivo: l´incrocio tra le disponibilità lavorative delle madri con le opportunità offerte dalle aziende.
Le mamme che desiderano entrare a far parte del progetto e le aziende interessate a questo nuovo servizio possono trovare tutti i riferimenti e le modalità di contatto sul sito internet di “Moms @ Work”.