Se sei mamma Maxi Brums ti offre un lavoro

Maxi Brums ti offre un lavoro. Affidata a Moms@work la ricerca di addette vendita

Titolo preferenziale per la selezione: essere mamma. Per una volta, la maternità non è stato un fattore di discriminazione sul lavoro, ma di preferenza. E’ ciò che è accaduto per Maxi Brums, in occasione dell’apertura dei suoi nuovi punti vendita dedicati a prodotti per la prima infanzia e la maternità. Per la ricerca delle addette vendite, Maxi Brums si è infatti affidata a Moms@work, il primo servizio italiano di intermediazione professionale completamente dedicato alle mamme e alle loro esigenze di flessibilità sul lavoro di Gi Group, il più grande gruppo italiano nei servizi per il mercato del lavoro.

Se sei mamma Maxi Brums ti offre un lavoro

“Con questo nuovo concept di store, Maxi Brums intendeva offrire alla clientela un servizio di tipo consulenziale, capace di cogliere i bisogni profondi della mamma in un momento della sua vita emotivamente intenso e di rispondere al meglio con una conoscenza approfondita dei prodotti in vendita e una capacità di immedesimazione reale nelle soluzioni proposte, senza prescindere da una assistenza professionale e competente – commenta Marco Martegani, Direttore Generale di Maxi Brums – per questa ragione abbiamo trovato in Moms@Work il partner ideale per la ricerca e selezione di professioniste la cui condizione di mamme poteva essere un valore aggiunto”.
Delle 20 persone inserite sino ad ora nei punti vendita tramite la collaborazione con Moms@Work, tutte hanno maturato una precedente esperienza in negozio, 13 sono mamme e alcune di loro erano molto motivate a riprendere il lavoro dopo una pausa più o meno lunga dovuta ad una maternità.
I consulenti Moms@Work hanno potuto selezionare le candidate più idonee, partendo dal proprio database di mamme professionalmente qualificate e motivate a lavorare per obiettivi, ma che in altri colloqui di lavoro erano state scartate proprio per le loro esigenze di flessibilità e conciliazione.
Dopo lo screening dei curricula, i consulenti Moms@Work hanno proceduto a colloqui di gruppo volti ad approfondire le capacità relazionali delle candidate, l´attitudine all´ascolto, al team working e alla mediazione. Ai colloqui di gruppo sono seguiti poi colloqui individuali per approfondire il percorso di ciascuna candidata, le relative competenze ed esigenze di flessibilità.
Il progetto Moms@Work ha consentito, quindi, il reinserimento nel mercato del lavoro di risorse qualificate e inutilizzate, sapendo rispondere a esigenze e bisogni specifici sia da parte delle candidate che dell´azienda.
“Nel nostro Paese più di una donna occupata su quattro abbandona il lavoro dopo la maternità, ma ci sono donne qualificate e motivate che possono offrire un contributo prezioso, se inserite in un contesto lavorativo che sia aperto alla gestione della flessibilità. Inoltre, diversi studi internazionali dimostrano che le politiche di flessibilità lavorativa hanno un alto rendimento sugli investimenti (Roi) e migliorano le performance aziendali* – afferma Cecilia Spanu, responsabile del progetto Moms@Work insieme ad Anna Zavaritt–. Ci auguriamo che l’esempio di valorizzazione delle competenze femminili post-maternità di Maxi Brums venga presto seguito anche da altre aziende per le quali Moms@Work può offrire prima di tutto consulenza sulla normativa per la conciliazione lavoro-famiglia, oltre che soluzioni per l’incontro della domanda-offerta di personale qualificato”.
Moms@Work continuerà la collaborazione con Maxi Brums in occasione di nuove aperture previste per il 2011.
Le mamme che desiderassero inviare il proprio curriculum e le aziende interessate a questo nuovo servizio di intermediazione professionale potranno trovare tutti i riferimenti e le modalità di contatto con Gi Group sul sito internet di moms@work oppure scrivere a [email protected]