TEMPO DI ISCRIZIONE ALL´ASILO NIDO

TEMPO DI ISCRIZIONE ALL´ASILO NIDO

Le risposte alle domande più frequenti dei genitori nel momento della scelta della prima scuola per il proprio figlio

 

IL RIENTRO AL LAVORO

 

Dopo la nascita di un bambino, trascorsi le prime settimane di fatica e adattamento, il tempo scorre in fretta. Così, in men che non si dica, ci si ritrova a dover pensare a come gestire il rientro al lavoro della mamma, con conseguente valutazione dell´iscrizione del bimbo in un asilo nido. Ma qual´è il momento giusto in cui iscriverlo? Quali considerazioni devono essere fatte? Quale potrà essere la struttura più adatta alle esigenze della famiglia? Purtroppo non sempre sempre è possibile contare sui nonni per prendersi cura del piccolo (ma spesso sono proprio le mamme a non voler lasciare i bimbi con la propria madre o la suocera) e trovare una babysitter affidabile ed efficiente non è sempre facile. Per questo gli asili nidi rappresentano spesso la scelta più indicata.

 

AL NIDO DA CHE ETA´

 

TEMPO DI ISCRIZIONE ALL´ASILO NIDO

 

Capita che, in alcuni casi, per esigenze famigliari, alcuni bambini vengano mandati all´asilo nido prima che abbiano compiuto i 6 mesi. Fino ai sei mesi, sarebbe meglio che il piccolo rimanesse ancora con la propria mamma perché, in questa fase, potrebbe soffrire ancora troppo del distacco. Necessitano ancora, infatti, di un vero e proprio contatto fisico con la propria madre e se allontanati prematuramente si confondono. La soluzione ideale sarebbe quella di tenere a casa con sé il bambino fino ai 18 mesi perché, secondo il parere degli psicologi, da questa età in avanti tende ad adattarsi più semplicemente alle novità e apprezza maggiormente il gioco con i coetanei. Purtroppo però in Italia la legge sulla maternità prevede l´astensione obbligatoria dal lavoro solo per 5 mesi (1+ 4 oppure 2+3) e, l´eventuale astensione facoltativa dal lavoro per altri 6 mesi utilizzabili entro il compimento dei 3 anni del bambino (con pagamento dello stipendio al 30%). Basti pensare all´esempio della Finlandia (in cui la maternità è tutelata fino ai tre anni di vita con garanzie sullo stipendio e sui contributi) per comprendere quanto il nostro Paese sia ancora lontano dal venire incontro alle esigenze della famiglia.

 

IL RISCHIO MALATTIE

 

TEMPO DI ISCRIZIONE ALL´ASILO NIDO

 

La frequenza del nido causa inevitabilmente un aumento del rischio di contrarre malattie virali. Ovviamente non tutti i bambini sono uguali, e i rischi risultano essere maggiori nei bambini più predisposti a contrarre infezioni. Il sistema immunitario diventa maturo non prima dei 5-6 anni, è quindi del tutto normale che, durante la frequenza del nido o, successivamente, anche della scuola materna i bambini siano soliti ammalarsi. E´ sufficiente intervenire curando bene ogni minima infezione per far si che queste non aprano le porte a batteri aggressivi. Per questo è bene tenere sempre a casa il bambino finché questo non è completamente guarito. Questo ovviamente rappresenta il principale svantaggio della scelta del nido rispetto a quella di voler tenere il bambino a casa con una tata qualificata (è infatti meno frequente che si ammali la babysitter piuttosto che il bambino!).

 

 

REQUISITI

 

Foto Credit: Familosophy – Asilo Nido e Scuola dell´Infanzia Bilingue a Milano

Per poter valutare correttamente la qualità di un asilo nido è fondamentale andare a conoscere il personale e verificare la sua preparazione, la professionalità. In particolar modo, occorre prestare attenzione all´ambiente (pulizia, luminosità, dimensione degli spazi, esistenza di un giardino esterno). Le educatrici dovrebbero cercare il più possibile di venire incontro alle esigenze e alle abitudini di ogni singolo bambino. L´importante è arrivare preparati al momento della scelta (chiedere ad altre mamme, valutare le referenze della struttura etc.).