Tutti gli esami mese per mese in gravidanza

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Ecco uno schema utile e riassuntivo che indica a tutte le future mamme quali esami eseguire durante la gravidanza

Aspettare un bambino è una delle esperienze più belle ed emozionanti nella vita di una donna, ma allo stesso tempo è un periodo di forti ansie e paure legate alla salute del piccolo che si porta in grembo. Un tempo non esistevano le ecografie, gli esami specialistici, né ci si sottoponeva a continui esami e controlli, ma si attendevano i nove mesi e si partoriva sperando per il meglio. Al giorno d’oggi le cose sono molto diverse e una futura mamma viene sottoposta a controlli ed esami regolari.

 

Vediamo, mese per mese, quali sono gli esami e i controlli a cui deve sottoporsi una neo mamma.

 

Primo mese. Durante il primo mese solitamente ci si sottopone agli esami del sangue per avere la conferma della gravidanza e sapere di quante settimane è il feto.

Secondo mese. Recarsi dal ginecologo per la visita di routine. Effettuare le analisi del sangue e delle urine. Test della traslucenza nucale, una particolare ecografia che serve a datare con certezza la settimana di gestazione.

Terzo mese. Visita dal ginecologo, esame del sangue e delle urine, villocentesi ed ecografia.

Quarto mese. Visita dal ginecologo. Amniocentesi (eventuale) e tri-test.

Quinto mese. Visita dal ginecologo. Analisi del sangue e delle urine e ecografia morfologica.

Sesto mese. Visita dal ginecologo, analisi del sangue e curva glicemica. Ecocardiogramma fetaleche è una particolare ecografia che consente di controllare il cuore del bambino.

Settimo mese. Visita dal ginecologo e analisi di routine. Ecografia flussimetrica.

Ottavo mese. Visita dal ginecologo, analisi di routine.

Nono mese. Visita dal ginecologo, analisi necessarie per il parto. A partire dalla 36esima settimana monitoraggi e ecografia una o due volte alla settimana.

 

Queste per grandi linee le analisi e gli accertamenti a cui una futura mamma deve sottoporsi durante la gravidanza. A questi, naturalmente, possono aggiungersene altri specifici legati a patologie della madre o problematiche varie che poi spetterà al vostro ginecologo valutare.

 

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