Educazione alimentare rivolta ai bambini

Educazione alimentare rivolta ai bambini

Per far fronte alla crisi, ecco come sostituire i nutrienti per spendere meno

 

MANGIAR SANO SPENDENDO POCO: LA NUOVA SFIDA

 

 

Si fa sempre più urgente l´esigenza di pensare a una corretta educazione alimentare che tenga conto delle esigenze dei bambini. Con l’inizio della scuola, per le famiglie, aumenta la spesa economica che, oltre ai costi da sostenere per sopperire al fabbisogno alimentare, deve prevedere l´ acquisto di materiale scuola. Allo stesso tempo, i genitori devono spesso affrontare il problema dell´obesità e del sovrappeso. Come si concilia dunque l´esigenza di nutrirsi correttamente per crescere sani ed evitare il sovrappeso nei bambini, considerata la costante diminuzione del potere di acquisto delle famiglie?

 

I semplici consigli di educazione alimentare pensata per i bambini che seguiranno hanno l´obiettivo di indirizzare le scelte considerando delle sostituzioni più economiche al momento degli acquisti degli alimenti mantenendo costanti le caratteristiche nutritive. Considerando, infatti, che ciascun alimento presenta delle caratteristiche nutritive diverse, quelli suggeriti possono essere sostituiti tra di loro all’interno della stessa tipologia.

 

Educazione alimentare rivolta ai bambini

 

LA QUALITA´ DEGLI ALIMENTI

 

 

Dal punto di vista di una corretta alimentazione le loro differenze non sono significative. Questo è a maggior ragione vero se il regime alimentare segue una giusta educazione alimentare e rispetta dunque la quantità giornaliera, settimanale e la varietà degli alimenti. Le porzioni devono tenere conto dell´età del bambino, del suo peso e alla tipologia di attività fisica svolta. E´ importante ricordare sempre che per contrastare obesità e sovrappeso l’attività fisica riveste un ruolo fondamentale.

 

Educazione alimentare rivolta ai bambini

I 10 CONSIGLI DEGLI ESPERTI DELL´OSSERVATORIO NUTRIZIONALE

– Il secondo, costituito da pesce o carne, può, uno volta a settimana, essere sostituito dalle uova (ad esempio 2 uova sode oppure preparate alla coque o sotto forma di fritttata).
– Sostituire il secondo, costituito da pesce o carne, almeno 2 volte a settimana con un secondo a base di latticini stagionati come il Grana Padano DOP.
– Sempre 2 o 3 volte a settimana, sostiuire la carne o il pesce, cucinando dei legumi (fagioli, piselli, lenticchie, ceci) in combinata con cereali. Ad esempio: pasta e fagioli, riso e piselli e così via.
– Utilizzare il pesce surgelato come sostituto di quello fresco se si hanno difficoltà nel reperire quest´ultimo. Può essere occasionalmente utilizzato anche il pesce in scatola, preferibilmente al naturale. Ricordare di proporre il pesce almeno 2/3 volte a settimana.
– Stessa regola anche per le verdure: se si fatica a reperire quelle fresce, si possono utilizzare quelle surgelate. In particolare questo vale per i minestroni (data la varietà di verdure che si dovrebbero acquistare).
– Per quanto riguarda l´affettato, sempre meglio orientarsi verso bresaola, prosciutto crudo e prosciutto cotto. Risulta più conveniente l´acquisto del prodotto al bamco piuttosto che quello confezionato nelle vaschette. Se avete a disposizione un´affettatrice, acquistatte i pezzi interi e affettate a casa man mano che consumate l´affettato.
– La frutta matura e di stagione deve essere preferita in assoluto a quella fuori stagione. Meglio sempre variare colori e qualità dei frutti.
– Preferire sempre l´olio extravergine di Oliva.
– Ridurre al minimo dolci, snack e alimenti precotti che presentano qualità nutrizionali piuttosto basse.
– In caso di sete, non prediligere l´uso di bibite gasate e succhi zuccherati con scarso valore nutrizionale. L´acqua resta la scelta migliore e, per risparmiare, si può usare anche quella del rubinetto.