Allergie respiratorie nei bambini

Allergie respiratorie nei bambini

Allergie: come individuarle, affrontarle e porvi rimedio

DEFINIZIONE E CAUSE DI UN´ ALLERGIA RESPIRATORIA

Si parla di allergia respiratoria quando il sistema immunitario dell´ organismo reagisce alla presenza di sostanze nocive, che si introducono quasi abusivamente al suo interno e che per l´occasione sviluppano dei particolari anticorpi per combatterne l´effetto.
Non è semplice stabilire se un bambino è realmente affetto da allergia respiratoria, in quanto tra una crisi e l´altra (molto spesso si fraintende la patologia con un semplice raffreddore) solitamente intercorre un lasso di tempo differente.
Tra le cause che ne derivano esiste l´interferenza con i pollini, il cui contatto specie nei bambini provoca insufficienza respiratoria. In molti casi alcuni traumi verificatisi durante la nascita di un bambino e rimosse per un certo periodo di tempo, possono ripresentarsi in maniera del tutto inaspettata, traducendosi in asma bronchiale o in asma cardiaco tanto per riportare qualche esempio.

Allergie respiratorie nei bambini

SINTOMI DELLE ALLERGIE RESPIRATORIE

Inizialmente l´allergia è di tipo alimentare, successivamente diventa allergia respiratoria. Si manifesta spesso a bocca aperta ed è facilmente identificabile attraverso un colorito bianco del volto, accompagnato da eccessiva sudorazione generata dalla difficoltà delle vie aeree a compiere il loro regolare ciclo.
I sintomi più frequenti di tale disturbo nei bambini scaturiscono da un fastidioso prurito e raucedine all´altezza della laringe, naso che inizia a colare, occhi che di conseguenza tendono a lacrimare e ad emettere secrezioni varie, fino a colpire inavvertitamente anche l´orecchio che riduce il suo livello di udito.
Giunta poi ad uno stadio più esteso, tale allergia lascia il posto ad una tosse secca e come accennato in partenza anche l´asma; tale sintomo viene denominato “rinite allergica” suddivisa in rinite allergica stagionale e non stagionale. La prima è chiamata così in quanto dipende dal contatto del bambino con i pollini delle graminacee, caratteristiche piante che fioriscono solitamente nei periodi appunto stagionali compresi tra aprile e giugno.
Ultimamente però si registrano dei casi in cui la malattia deriva anche dall´intromissione nell´ambiente di muffe e polveri, che associate alla concentrazione del freddo secco e ventoso alimentano la percentuale di questo disturbo, a differenza della pioggia che ne allevia i l fastidio; le reniti non stagionali prevedono una frequenza di casistiche concentrate in tutto l´anno, una riduzione dei disturbi ma un rischio maggiore all´eccessiva presenza di allergeni, che si trovano soprattutto negli appartamenti disabitati.
Un secondo sintomo molto più frequente nei bambini è l´asma bronchiale che risulta particolarmente evidente quando gli agenti atmosferici sono molteplici, tanto da infastidire l´ipersensibilità dei bronchi mediante una improvvisa contrazione della loro muscolatura, alterazione della normale respirazione e senso di soffocamento e dolori intensi al petto.

Allergie respiratorie nei bambini

RIMEDI E CURE DELLE ALLERGIE RESPIRATORIE

Il naso come accennato è tra le zone del corpo responsabile dei sintomi dell´allergia respiratoria nei bambini, pertanto una corretta azione lenitiva che tra l´altro migliora l´olfatto, non può che detergere la zona e favorire la respirazione, diminuendo la frequenza a starnutire o ad avere prurito. Si applica uno spray a base di cortisone o in alternativa soluzione antistaminica.
Solitamente però i genitori preferiscono far visitare i propri bambini dal proprio medico curante che interviene per l´occasione sottoponendo il paziente a dei test, primo fra cui quello cutaneo: nel braccio viene applicata una piccolissima quantità di allergene che producendo bruciore e arrossamento nella zona trattata andrà ad individuare la categoria a cui il bambino è allergico, il secondo test verifica la presenza delle immunoglobine all´interno del sangue (esame del sangue). Il medico terminata la normale visita prescrive una ricetta per l´acquisto del farmaci come ad esempio i corticosteroidei, degli antinfiammatori senza controindicazioni ma che provocano lievi perdite di sangue e sono responsabili di quella sensazione di alleggerimento utile per una corretta respirazione e per l´eliminazine dei cosidetti “polipi nasali” che ostruiscono le vie aeree, causando forti dolori di testa, alle mascelle e sinusiti in casi estremi si ricorre a circa 5-10 pastiglie: l´ibuprofene non assunta nei pazieni affetti da ulcere, l´aspirina vietata sotto i 16 anni, il paracetamolo, somministrato nel bambino per un ciclo di dieci giorni ed infine i decongestionanti prescritti nei casi in cui l´allergia non si attenua ed è consigliabile la visita da uno specialista.
Anche gli ambienti in cui si vive sono la causa delle allergie respiratorie e spesso si è costretti ad adattarsi alle normali abitudini, ma per lo meno qualche consiglio lo si dovrebbe seguire, dalle mattonelle al posto dei tappeti o mouquette, lavaggio o applicazione con aspirapolveri di superfici particolari ad alto rilascio di piume e pelurie..evitare di tenere animali in casa o lavarli con assiduità affinchè non depositano i loro escrementi in giro per le stanze. Per i pollini, restare a casa nei periodi di freddo e vento rappresenta la soluzione ideale e la più economica, allo stesso modo che andare per parchi e respirare i pollini.