BULLISMO A SCUOLA

Il progetto ‘Siamo Tutti Capitano’ promosso da Pasta del Capitano, entrato in oltre 4.000 classi della scuola primaria e dell’infanzia, premia i lavori delle classi che meglio hanno interpretato il percorso di prevenzione del bullismo a scuola proposto dal progetto. Siamo Tutti Capitano è un progetto didattico promosso da Pasta del Capitano, storico marchio della Farmaceutici Dottor Ciccarelli, che si rivolge alle scuole primarie e dell’infanzia sul territorio italiano con la finalità di sviluppare strumenti e competenze per un intervento preventivo del fenomeno del bullismo a scuola all’interno del ‘gruppo classe’. Partito a inizio anno scolastico, il progetto chiude il percorso di sensibilizzazione dei più piccoli verso la prevenzione dei fenomeni di bullismo di questa prima edizione invitando le classi a lavorare sul tema e sulle attività proposte inviando scritti, disegni o video (per la scuola primaria) o una foto dei disegni realizzati dalla classe (per la scuola dell’infanzia).

Tra le 307 classi della scuola primaria e le 254 classi della scuola dell’infanzia che hanno inviato i loro lavori, sono state premiate 3 classi delle primarie con una postazione computer e 3 classi dell’infanzia con un set di materiale didattico. La giuria, composta tra gli altri da Marco Pasetti – Presidente Farmaceutici Dottor Ciccarelli e Nicola Iannaccone, ha premiato per la creatività , l’impegno e l’aderenza al tema assegnato i lavori inviati dai seguenti Istituti:

Scuola dell’Infanzia San Felice di Cremona – sezione grandi ‘gialli’ e sezione mezzani ‘rossi’ (collage)

Scuola dell’Infanzia L. Murialdo di Viterbo – sezioni A, B, C e D (disegno ‘Noi come loro per crescere insieme’)

Scuola dell’infanzia A. Manzoni di Torino – Sezione 5° Rossi (disegno)

Scuola Primaria Luigi Pirandello di Pesaro – sezione 3° A (disegno ‘I tre super amici’)

Scuola Primaria 7° Istituto Comprensivo Statale G.A. Costanzo di Siracusa – sezione 3°A (video ‘Una disavventura’)

Scuola Primaria Silvio Pellico di Torino – sezione 1°D (testo ‘Si cambia fuori ma non dentro’)

E’ forte la consapevolezza di quanto il fenomeno del bullismo a scuola stia crescendo negli ultimi anni sia come diffusione che come gravità degli episodi ad esso connesso (lo pensa oltre l’80% degli Italiani) e di quanto la scuola sia il luogo per eccellenza del bullismo (89%): questi alcuni dei dati emersi dalla ricerca ‘Gli Italiani e il Bullismo’ condotta nell’ambito del progetto da AstraRicerche per sondare conoscenza e sensibilità sul tema. Un fenomeno di cui il 40% degli Italiani dichiara di essere stato vittima durante la propria esperienza scolastica; che mette nel mirino soprattutto individui caratterialmente deboli e che non è esclusivamente legato all’età dell’adolescenza ma che si sta diffondendo anche tra i bambini. Gli Italiani pensano che soprattutto apertura e dialogo siano gli atteggiamenti giusti per affrontare il problema del bullismo a scuola (92,6%), che si può prevenire secondo un italiano su due proponendo a bambini e ragazzi modelli di comportamento vincenti e positivi ma non aggressivi. E proprio sul filone della prevenzione ha lavorato il progetto ‘Siamo Tutti Capitano’.