Dal regista di Shrek 2 : Gnomeo e Giulietta

Dal regista di Shrek 2 : Gnomeo e Giulietta

Gnomeo e Giulietta. Dal 16 Marzo nei cinema la più grande storia d´amore con protagonisti….degli gnomi da giardino!

In “Gnomeo & Giulietta”, l’illustre opera di Shakespeare viene trasformata in modo comico e bizzarro. Diretto da Kelly Asbury (“Shrek 2”), il film vanta una colonna sonora realizzata da Elton John, composta da brani originali ed alcuni dei suoi più grandi successi. Nella versione originale del film James McAvoy e Emily Blunt danno le voci a Gnomeo e Giulietta che, coinvolti in una faida tra vicini, si trovano costretti ad affrontare gli stessi ostacoli dei loro celebri quasi-omonimi personaggi. Tra fenicotteri rosa in plastica e corse mozzafiato in tosaerba, potrà questa coppia trovare la felicità?

Dal regista di Shrek 2 : Gnomeo e Giulietta

La storia originale di “Romeo e Giulietta” è stata scritta da William Shakespeare alla fine del 1500. La tragica vicenda dei due giovani amanti conta oggi innumerevoli interpretazioni. E ora è il turno degli gnomi da giardino.
I filmmakers sono rimasti subito molto colpiti dall’ironia della premessa del film. Come spiega il produttore David Furnish, “Il concetto stesso del film ci dava l’opportunità di prendere una  storia classica, molto celebre, e di stravolgerla reinventandola per un pubblico moderno, in maniera molto divertente. Il semplice fatto di avere a disposizione una grande opera di Shakespeare, il più venerato drammaturgo di tutti i tempi, unito all’elemento kitsch degli gnomi da giardino, ci fornisce tante straordinarie opportunità per fare una commedia”.
La sfida, spiega il Produttore Steve Hamilton Shaw, è stata quella di trasformare questa divertente premessa in un film che fosse interessante per il grande schermo. “E’ importante che oltre a far ridere il pubblico, il film presenti anche un mondo credibile; gli spettatori devono poter sentire le emozioni dei personaggi. Dovevamo riuscire a dargli un cuore e un’anima che consentissero al pubblico di sentirsi coinvolto emotivamente dal film, in modo che la commedia funzionasse ancor meglio”.

Dal regista di Shrek 2 : Gnomeo e Giulietta

A questo punto fa il suo ingresso Kelly Asbury, un regista la cui esperienza nell’ambito delle commedie e le cui radici artistiche lo hanno reso la scelta perfetta per questo progetto. Tra i film diretti da Asbury ricordiamo i film candidati all’Oscar® “Shrek 2” (2004) e “Spirit-Cavallo Selvaggio” (2002). Asbury ha inoltre lavorato come artista in film famosi come “Shrek” (2001), “Toy Story” (1995), “Nightmare Before Christmas” di Tim Burton (1993) e “La Bella e La Bestia”. I Produttori ritenevano che Asbury possedesse una comprovata abilità nel mostrare il lato emotivo di un personaggio comico.
Come spiega Asbury, “Se si vuol fare un film di animazione che possa piacere ad un pubblico vasto, bisogna metterci qualcosa che faccia ridere gli spettatori, e anche qualcosa che li faccia piangere ma credo che la cosa principale sia la sincerità”.

Dal regista di Shrek 2 : Gnomeo e Giulietta

Ma non è pericoloso trasformare una delle più amate tragedie di Shakespeare in un film di animazione comico, rivolto a tutta la famiglia?
“Gnomeo e Giulietta”, che è opportunamente ambientato a Stratford -Upon-Avon, (il luogo di nascita di Shakespeare), racconta l’accesa rivalità tra due vicini, il Signor Capulet e la Signora Montague, il cui fanatismo per il giardinaggio non ha eguali. I loro giardini sono stracolmi di Gnomi da giardino di plastica che, quando gli umani non sono nei paraggi, hanno preso l’abitudine di assumere gli stessi  comportamenti negativi  dei loro rispettivi proprietari. La faida ha assunto una natura ancor più personale tra gli Gnomi, tra i quali il semplice fatto di essere un Rosso del Giardino Rosso o un Blu del Giardino Blu è fonte di una serie di pregiudizi che molti di loro non comprendono ma che neppure mettono in discussione.

Dal regista di Shrek 2 : Gnomeo e Giulietta

“Perché gli Gnomi?” chiede il Produttore Baker Bloodworth. “Ma perché no gli  Gnomi? E’ una storia che vale la pena raccontare. Credo che l’artwork sia allegro, vibrante e colorato, e poi c’è Elton John che lega il tutto assieme”.
Fortunatamente per gli Gnomi da Giardino, oltre ad una colonna sonora straordinaria (che include sia canzoni nuove che brani classici della library  di Elton John e Bernie Taupin), questa versione offre un terzo atto del tutto nuovo, che sostituisce la conclusione tragica di Shakespeare.