Dalla nascita al 6 mese

Dalla nascita al 6 mese

Finalmente l´attesa è finita

La nascita è la prima grande esperienza di separazione che il bambino deve affrontare con il passaggio dal grembo materno, accogliente e protetto, a una nuova vita, carica di misteriose incognite ma ricca di promesse e possibilità infinite. Ogni punto di riferimento conosciuto scompare in un mondo completamente diverso dove l’aria si sostituisce all’acqua, la luce al buio e il rumore annulla il suono dolce e rassicurante del battito cardiaco materno.

Dopo la nascita, ogni bambino cresce e si sviluppa secondo una sequenza del tutto personale di progressi e di capacità, seguendo un proprio ritmo di apprendimento che può essere considerato speciale e unico. È importante, quindi, tenere presente che i progressi del bambino in questo periodo possono essere più o meno avanzati rispetto a quelli di un altro bambino della stessa età.
In tale ambito non esistono criteri di giudizio universalmente validi.
Il neo-papà per provare un vero sentimento di paternità deve attendere la nascita, vedere il bambino, prenderlo in braccio e abituarsi a vivere quotidianamente al suo fianco. Per fare emergere e consolidare il “senso paterno” che non è insito in modo naturale nell’indole maschile, la mamma gioca un ruolo fondamentale, con la possibilità di favorire un contatto stretto con il piccolo fin dalla nascita, incoraggiando e coinvolgendo il neo-padre nell’accudimento e rendendolo partecipe del rapporto speciale mamma-bambino, dal quale si potrebbe sentire escluso.
Il papà può infatti contribuire attivamente alle cure del piccolo durante i primi mesi, per esempio cambiandogli il pannolino, facendogli il bagnetto, prendendolo in braccio e coccolandolo quando piange. La sua presenza, oltre a essere di grande sostegno per la mamma, trasmette sicurezza al piccolo che imparerà a riconoscerlo e a fidarsi di lui.