Le regole di Assolatte per mettersi al riparo dalle tossinfezioni
L’allerta europeo per l‘infezione dal batterio Escherichia Coli sta crescendo e la notizia crea molta agitazione soprattutto tra noi mamme. Epppure sono sufficienti pochissime regole di igiene quotidiana, unite al consumo di alimenti cotti, per evitare ogni rischio di contaminazione.
Per allontanare l’eventualità di un’infezione da Escherichia Coli, il batterio di cui un particolare ceppo ha provocato una decina di morti e oltre 250 gravi casi di infezione nella sola Germania, sono necessari solo dei piccoli accorgimenti. Come ricorda Assolatte, a causare il contagio sarebbe stato il consumo di cetrioli freschi provenienti dalla Spagna contaminati dal batterio perché venuti a contatto con acqua inquinata durante la coltivazione o durante il trasporto post-raccolta. Infatti, la trasmissione dell’infezione da batterio Escherichia Coli avviene perlopiù tramite il consumo di acqua e di alimenti, crudi o poco cotti, contaminati con feci o per contatto diretto con animali o il loro ambiente.
In Italia, benché al momento non siano stati segnalati casi di contagio, sono stati aumentati i controlli sulle verdure d’importazione realizzati dai Carabinieri dei NAS. I controlli con analisi di laboratorio al momento non hanno evidenziato alcun caso di vegetale contaminato dal batterio.
Assolatte invita comunque a rispettare delle semplici norme di igiene per mettersi al riparo dalle tossinfezioni alimentari:
1. Lavare la verdura fresca, come insalata o pomodori, con acqua e bicarbonato.
2. Sbucciare la verdura prima di mangiarla, soprattutto se si tratta di cetrioli.
3. Preferire gli alimenti cotti, come gli ortaggi lessati o come il latte pastorizzato (ossia quello venduto confezionato): il trattamento termico, infatti, è l’unico modo per distruggere l’escherichia coli.
4. Lavarsi bene le mani prima della preparazione dei cibi, prima di mettersi a tavola e dopo aver cucinato.
5. Pulire con detersivi le superfici di lavoro prima di manipolare gli alimenti, soprattutto se in casa vivono anche degli animali.
6. Evitare ogni contaminazione tra i cibi, tenendoli separati e usando utensili diversi per tagliarli o cucinarli.
7. Lasciare gli alimenti deperibili (sia crudi che cotti) a temperatura ambiente per il minor tempo possibile.
8. Tenere in buono stato il frigorifero, controllando la temperatura, pulendolo e sbrinandolo regolarmente. Infatti la bassa temperatura mantiene freschi gli alimenti senza modificarne le caratteristiche e rallenta la crescita dei microrganismi.