Giovani e cellulari

Giovani e cellulari

Da una ricerca Nielsen emerge un ruolo sempre più importante del telefono nella società

Da una ricerca Nielsen svolta nel 2010, emerge che, dagli sms ai video fino al social mobile, i telefoni cellulari stanno assumendo un ruolo sempre più importante nella nostra quotidianità. E i giovani di tutto il mondo sono molto più coinvolti dalla tecnologia mobile di quanto lo siano mai state le generazioni precedenti.

I giovani amano profondamente il loro cellulare, ma lo utilizzano in modo molto vario da Paese a Paese: la cultura, la situazione economica e le infrastrutture disponibili giocano un ruolo determinante nel comportamento d’uso.

Giovani e cellulari

Proprio per comprendere meglio questo fenomeno Nielsen ha confrontato le caratteristiche di utilizzo del mobile nei giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni in 9 Paesi del mondo (Brasile, Cina, Germania, India, Italia, Regno Unito, Russia, Spagna e Stati Uniti) durante i primi 6 mesi del 2010. Dall’analisi emergono chiaramente gli aspetti peculiari del rapporto tra i giovani italiani e il mobile rispetto a quello che avviene negli altri Paesi presi in considerazione.
Sappiamo già che l’Italia è uno dei Paesi al mondo con il più alto tasso di penetrazione di smartphone, ma nella fascia tra i 15 e i 24 anni il sorpasso sui cellulari tradizionali è ormai imminente (47% contro 53%). La media a livello europeo si attesta al 28%, con Spagna e UK a seguire l’Italia con il 38% e 36% rispettivamente. In US la penetrazione in questa fascia d’età non supera il 33%. In tutti i Paesi considerati, con l’unica eccezione degli Stati Uniti, i possessori di smartphone sono prevalentemente uomini: il 62% in Italia, superata solo da India (con l’80%) e Germania (con il 66%).
Come varia l’utilizzo del mobile da parte dei giovani nei diversi Paesi?
In Cina e negli Stati Uniti i giovani sono i precursori nell’utilizzo di funzioni evolute quali il download di giochi, applicazioni e suonerie, la navigazione via mobile, l’email e l’instant messaging: oltre l’80% dei giovani cinesi e americani utilizzano il cellulare ben oltre le funzioni di chiamata e messaggio, contro il 50% circa degli adulti. In Italia, il 62% dei giovani fa un utilizzo evoluto del cellulare, il 31% lo usa per chiamate e sms e un 7% lo usa solo per il traffico voce. Ben più distanziati il Brasile, con il 40% di utenti di funzionalità evolute, e soprattutto l’India, dove solo il 13% fa uso di questi servizi e oltre la metà dei giovani utilizza il cellulare solo per chiamare e inviare SMS.

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Tra i servizi avanzati, la Cina si caratterizza rispetto agli altri Paesi per un utilizzo molto elevato del mobile internet (73%) e molto basso dell’email (14%), al contrario degli Stati Uniti dove l’email da mobile è utilizzata dal 39% dei giovani. In Russia spopola tra i giovani il download di suonerie. Per quanto riguarda l’Italia, il 24% dei giovani tra i 15 e i 24 anni naviga da mobile, superato in Europa solo da UK, dove i giovani che accedono a internet da mobile sono il 46%, ovvero oltre 20 punti percentuali in più che in Italia. Seguono Spagna e Germania con il 20% circa, più lontani Brasile e India con il 5% circa di navigatori da mobile.