II PEDIATRI SI PRONUNCIANO IN MATERIA DI WEB

II PEDIATRI SI PRONUNCIANO IN MATERIA DI WEB

Predisposto un “Manifesto” per un uso sicuro e positivo di internet

Stiamo assistendo sempre più a un nuovo fenomeno tipico di questa era tecnologica : i figli hanno superato i genitori che non risultano essere al passo con i tempi. I bambini nascono ormai quasi tutti con un PC in casa e crescono quindi con esso senza però essere adeguatamente “preparati”.

 

Un’indagine condotta in 25 Paesi nell’ambito del Safer Internet Programme della Commissione Europea ha fatto emergere, infatti, come bambini e adolescenti italiani hanno minori competenze digitali rispetto ai loro coetanei europei,  che l’accesso a Internet dalle scuole italiane è il più basso in Europa e che i nostri insegnanti sono pochi coinvolti nelle attività on-line.

Politiche orientate soltanto a limitare l’esposizione ai rischi online sono dannose perché rischiano di acuire il divario digitale, occorre invece promuovere un uso positivo della rete, fornire ai ragazzi le conoscenze per affrontare i rischi.

 

II PEDIATRI SI PRONUNCIANO IN MATERIA DI WEB

L’indagine ha rilevato che i bambini cominciano a usare internet sempre prima ma, spesso, senza la supervisione di un adulto, il che li rende più vulnerabili ai rischi della rete (contatti con sconosciuti, bullismo, pornografia). I genitori italiani, più degli altri, appaiono infine poco consapevoli dei rischi che i loro figli possono correre sul web.
Per colmare il divario digitale la Societa´ Italiana di Pediatria (Sip) , in occasione degli Stati Generali della Pediatria, ha presentato un manifesto contenente alcune proposte concrete:
– BANDA LARGA DISPONIBILE OVUNQUE
– DIFFONDERE LAVAGNE INTERATTIVE MULTIMEDIALI (LIM)
– INTEGRARE IL MATERIALE DIDATTICO GLI E-BOOK SUI BANCHI DI SCUOLA
– SI´ A UTILIZZO PRECOCE DI INTERNET MA CON LA SUPERVISIONE DEGLI ADULTI
– A SCUOLA ANCHE GENITORI E INSEGNANTI:
– LEZIONI VIDEOREGISTRATE