Il profilo sentimentale delle preadolescenti tracciato da DYOU

Il profilo sentimentale delle preadolescenti tracciato da DYOU

Non chiamiamole bambine: sono realiste e non svalutano il sentimento amoroso

Cosa pensano le preadolescenti dell´amore? Sul numero di febbraio di DYOU, il primo tween girl magazine internazionale, si è festeggiato San Valentino insieme alle lettrici parlando di amore e sentimenti, attraverso gli occhi e il cuore delle preadolescenti di oggi che hanno risposto al sondaggio “Al cuor non si comanda” lanciato sul sito www.dyou.it.
Con un campione di circa 1000 ragazze, emergono dati significativi su questo spaccato di eta´ dagli 11 anni in su.
Dai risultati emerge che il 45% delle lettrici sente di avere il cuore in subbuglio, ovvero un cuore innamorato di qualcuno che ha gia´ un volto, un nome e un cognome. Il 23% è in…deciso, ovvero fatica a riconoscere se il sentimento che prova è amore o amicizia, non sa bene cosa è l’Amore con la A maiuscola e tende a confonderlo. Il 13% dichiara di avere un cuore in… freezer, non conosce ancora questo sentimento. Il 10% delle preadolescenti ha risposto di avere un cuore in… tour,  indeciso tra un sentimento tra due ragazzi.  Infine il 9% ha dichiarato di avere un cuore in…orbita lanciato verso l’amore, non tanto verso una persona specifica, ma innamorato dell´idea di innamorarsi.

Il profilo sentimentale delle preadolescenti tracciato da DYOU

E’ abbastanza evidente che l’amore riveste un ruolo importante per questo target: alcune lo definiscono un’esperienza forte, importante e profonda. Stupisce che le preadolescenti utilizzino già termini come condivisione, complementarietà, fedeltà, affidabilità, ascolto, conoscenza reciproca, per descrivere l’amore. Ma le risposte hanno lasciato anche ampio spazio al lato più roseo dell’amore che viene descritto anche come “un’altra dimensione”, “fa perdere la concezione dello spazio e del tempo” (8%), viene associato a un’idea di sogno (8%). A ciò si aggiunga l’ambiguità del sentimento (10.5%), caratteristica che riconduce a una visione concreta dell’amore, derivante forse dalle prime esperienze personali.
“Le preadolescenti di oggi, più aperte e disinvolte nel raccontare a noi i loro sentimenti rispetto a un decennio fa – commenta Veronica Di Lisio, Direttore di DYOU che da anni lavora a stretto contatto con questo pubblico – hanno ben chiaro il valore del sentimento amoroso, che associano a un sentimento raro e prezioso. Sono disposte a parlare ancora di principe azzurro e sanno riconoscere la differenza tra questo ideale e il ragazzo che si può incontrare nella realtà di tutti i giorni. Le tweens di oggi mi paiono più vicine di quanto immaginiamo a un pensare all’amore in termini adulti, ma necessitano di essere guidate per dare un nome  ai sentimenti, e ancora di più di trovare adulti disposti a mettersi in ascolto delle loro domande. Cio´ che emerge rispetto al passato, e´ che non cercano da noi una risposta calata dall´alto, ma piuttosto un aiuto a focalizzare meglio le loro stesse domande sul sentimento dell´amore, di cui a quest´eta´ si pongono i primi grandi dubbi” – conclude Veronica Di Lisio.

Il profilo sentimentale delle preadolescenti tracciato da DYOU

Guidate da questa intuizione, la redazione di DYou ha affidato alla Domandologa, nuova professione coniata proprio dal magazine per questo target, Stefania Andreoli, psicologa e Presidente dell’Associazione Alice Onlus di Milano, la cura della posta del cuore. Un faccia a faccia, o meglio, domanda a domanda in cui DYou aiuta le lettrici a parlare delle questioni di cuore più romantiche e imbarazzanti, ponendosi in ascolto delle domande del pubblico e concludendo con una domanda che offra alle lettrici lo spunto per mettere meglio a fuoco il loro problema e guardarlo da un´altro punto di vista, in un botta e risposta che alza la palla della discussione.
“Il risultato di questo confronto – spiega Di Lisio – e´ che, a una domanda rimandata in risposta alle nostre lettrici, si innesca un meccanismo di fiducia per cui riceviamo email e commenti lunghissimi dove le ragazze si raccontano, in maniera articolata, contraddicendo il luogo comune che le vuole capaci di esprimersi solo in messaggi da sms. Abbiamo conferma che le loro domande nascondono proprio una ricerca di riflessione da parte nostra, più che di una secca ultima parola da adulti. Da noi si aspettano di essere guidate nella decodifica del loro sentimento.”
DYou ha completato il sondaggio invitando le lettrici a tipizzare la figura del partner ideale attraverso alcune domande poste alle lettrici: come deve conquistarti il principe dei tuoi sogni, quale è il tuo tipo ideale e cosa è l’amore per te.
La simpatia è la caratteristica più richiesta (73%) insieme a semplicità (21%) e alla dinamicità (10,5%). La dolcezza e il romanticismo, seconde quantitativamente per preferenza, sono citate nel 45% dei casi, sincerità e affidabilità nel 26% delle email, l’intelligenza nel 13%. Parrebbe che queste ragazze sappiano guardare anche in profondità (“Il partner ideale deve stupirci e guardare il mondo con curiosità”). Per certi versi può quasi stupirci piacevolmente che queste lettrici siano almeno tante quante quelle che sono pronte ad abbandonarsi al classico rubacuori. E’ significativo inoltre che solo l’8% delle lettrici faccia riferimento a un vip nell´identificare il loro partner ideale.
“I risultati emersi dal sondaggio che Dyou ha proposto alle sue lettrici sono significativi – commenta Stefania Andreoli, psicologa e Presidente dell’Associazione Alice onlus di Milano –  Indicano ancora una volta al mondo degli adulti che la direzione va verso un’educazione all’affettività oltre che alla sessualità e che l’impegno deve profondersi nell’accompagnare i preadolescenti e gli adolescenti di oggi al riconoscimento e alla capacità di nominare le emozioni e i sentimenti che si trovano dentro. Si tratta di un’operazione delicata ed inesauribile, in nome della quale la famiglia e la scuola devono configurarsi come braccia che sostengono il percorso di crescita” – conclude la psicologa.