LA FARMACIA DELLE FESTE

LA FARMACIA DELLE FESTE

Omeopatia: la Dott.ssa Casella ci spiega come curare con l´omeopatia i disturbi legati agli eccessi alimentari

Le feste di fine anno sono un’occasione per trascorrere momenti piacevoli con la famiglia e gli amici, dimenticare lo stress quotidiano, concedersi il piacere di fare festa e assaporare piatti gustosi. Gli stravizi del pranzo di Natale e i veglioni di Capodanno possono però nascondere alcune “insidie” quali la mancanza di sonno, l’effetto congiunto di eccessi alimentari e alcol e magari anche del fumo. In questo periodo possono quindi presentarsi mal di testa, nausea, bocca impastata, stanchezza e sensazione di indolenzimento generale.
Abbiamo chiesto alla dott.ssa Adele Casella – farmacista esperta in omeopatia, fitoterapia e nutrizione – di spiegarci meglio come i medicinali omeopatici e la fitoterapia possono essere d’aiuto non solo in prevenzione ma anche a livello sintomatico, evitando così che le vacanze siano rovinate da questi piccoli ma fastidiosi disturbi.

LA FARMACIA DELLE FESTE

DISTURBI GASTRICI

Indigestione
È spesso causata da eccessi a tavola, come per esempio pasti troppo abbondanti o con molti grassi e alcolici.
Omeopatia: con l’omeopatia si può giocare di prevenzione assumendo prima e dopo i pasti più abbondanti Nux vomica 5 CH (5 granuli o una dose). In caso si manifestino i sintomi dell’indigestione, consiglio di assumere sistematicamente Antimonium crudum 5 CH, medicinale omeopatico specifico per chi ha la sensazione di avere mangiato troppo (pienezza gastrica) e non avere digerito. L’individuo presenta di solito eruttazioni con il gusto dei cibi ingeriti. Nux vomica 9 CH (5 granuli ogni ora) è indicato nell’indigestione in cui si ha la sensazione di avere una pietra sullo stomaco, presenza di nausea e sonnolenza post-prandiale. L’associazione di Chelidonium composé (10 gocce in un po’ d’acqua ogni 3 ore sino a miglioramento dei sintomi) velocizza il miglioramento della sintomatologia. In caso di nausea consiglio Nux vomica 9 CH, Ipeca 5 CH (5 granuli 3-5 volte al giorno) nel caso di nausee persistenti con presenza di vomito. Per gli spasmi digestivi acuti, con possibile presenza di singhiozzo e anche coliche addominali, consiglio Cuprum 9 CH in associazione a Colocynthis 9 CH se la persona è piegata in due per i dolori crampiformi violenti  (5 granuli di ognuno ogni mezz’ora). Se si lamentano invece bruciori intensi, sono utili Iris versicolor 9 CH e Kalium bichromicum 9 CH (5 granuli di ognuno ogni mezz’ora).
Fitoterapia: consiglio la Fumaria, pianta della famiglia delle Papaveraceae, utilizzata nelle terapie delle affezioni epatobiliari per il suo meccanismo anfocoleretico; in caso di flusso biliare insufficiente lo stimola, o lo frena se invece è in eccesso. È una pianta che consiglio frequentemente in Tintura Madre, da assumere dopo i pasti principali con un dosaggio di 30-40 gocce in mezzo bicchiere d’acqua, trattenendo in bocca qualche secondo e poi deglutendo.
Il consiglio in più: oltre all’importanza di mangiare sempre lentamente, in caso di indigestione e mal di stomaco è importante seguire nei giorni successivi una dieta idrica a base di centrifugati e acqua minerale naturale con basso residuo fisso, a temperatura ambiente. È consigliabile la ripresa dell’alimentazione abituale dopo 24/36 ore con alimenti facilmente digeribili.
Alitosi
Nella maggior parte dei casi, l’alitosi ha origine dal cavo orale ed è dovuta ai batteri che si annidano nel suo interno quando la bocca diventa secca, per esempio dopo aver assunto dell’alcol. La premessa indispensabile per eliminare l´alitosi è una perfetta e frequente igiene orale, che può essere effettuata con un dentifricio che agisca eliminando la placca batterica e la cui efficacia duri diverse ore.
Omeopatia: consiglio l’assunzione di Nux vomica 5 CH (5 granuli, 3-5 volte al giorno) e di lavarsi bene i denti con Homéodent, dentifricio che aiuta ad eliminare la placca batterica con dolcezza, senza intaccare né rigare lo smalto e contribuisce anche a prevenire la formazione della carie grazie alla formula che associa due sali di fluoro, il monofluorofosfato di sodio e il fluoruro di sodio. Homéodent è un dentifricio consigliato anche durante l´assunzione di medicinali omeopatici, visto che non contiene menta, sostanza che può interferire con il trattamento omeopatico riducendone l´efficacia.
Fitoterapia: è importante l’utilizzo di un colluttorio, per esempio l´olio essenziale di Melaleuca (o tea tree oil), un potente disinfettante che consiglio per sciacqui orali diluito in acqua (una goccia in mezzo bicchiere d’acqua). L’associazione con la Tintura Madre di Calendula – un cucchiaino in mezzo bicchiere d’acqua – previene l’alitosi, le afte in bocca e aiuta a migliorare la sensazione di bocca impastata.
Il consiglio in più: è importante bere molta acqua e lavarsi i denti mattina e sera (anche se si rientra a casa alle 4 del mattino…). In questa situazione consiglio di effettuare un drenaggio fitoterapico con Tintura Madre di Tarassaco (decongestionante del fegato), Carciofo (protettore e regolatore della funzione epatica) e Fumaria (azione anfocoleretica), 10 gocce di ognuno in mezzo bicchiere d’acqua, prima dei pasti principali per circa 20 giorni. Ricordatevi sempre di trattenere in bocca qualche secondo e poi deglutire.

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CEFALEA
Il cosiddetto “mal di testa” rischia di essere un disturbo frequente e fastidioso, soprattutto durante il periodo delle feste di fine anno. È importante ricordare che la cefalea può essere dovuta anche  a disturbi digestivi (alcol, cibi difficili da digerire, eccessi alimentari, …), oltre che a stress, cause ormonali, vascolari, genetiche e osteomuscolari. Il dolore al capo è generalmente diffuso all´intera testa o localizzato in una sola parte, come avviene nel caso dell’ emicrania, in cui il soggetto manifesta crisi di dolore pulsante, associato spesso a nausea e vomito.
Omeopatia: se la cefalea è data da eccesso alimentare o è associata a disturbi digestivi, consiglio di assumere subito una dose di Nux vomica 200 CH. Nei giorni successivi consiglio 5 granuli 4 volte al dì di Nux vomica 9 CH. L’utilizzo di Belladonna 9 CH è indicato quando si avverte il classico “cerchio alla testa che stringe”, con dolori pulsanti a scomparsa rapida e che peggiorano con il movimento, luce o rumore (5 granuli ogni ora sino a miglioramento).
Fitoterapia: in caso di cefalea dovuta a disturbi digestivi consiglio 40 gocce del medicinale omeopatico CY.TA.FU. 30 gocce da assumere 10 minuti prima di pranzo, ricordando sempre di trattenere in bocca e deglutire. Nel caso si tratti di cefalea muscolo-tensiva da stress, consiglio 10 gocce di Macerato Glicerico di Tilia tomentosa 1 DH tre volte al dì.
Il consiglio in più: ai primi sintomi di cefalea si può utilizzare, massaggiando a livello delle tempie con movimento circolare, l’olio essenziale di Basilico Europeo. Ricordatevi di non mettere direttamente sulla pelle l’olio essenziale, in quanto potrebbe creare arrossamenti, ma di utilizzarlo versandone una goccia in una crema base o mescolandolo all’olio di mandorle dolci.
La preparazione di un pasto per 30 persone, i ritmi sonno/veglia alterati dalle serate di festa… il Natale e il veglione di Capodanno possono comportare momenti di agitazione e stress, oltre che episodi di insonnia.
Ansia e Stress
Lo stress rappresenta la “pressione” di eventi psicologici e fisici che causano, nell’organismo, una reazione generale di adattamento, al fine di preservare il proprio equilibrio interno. Tra le principali difese messe in atto dal cervello troviamo l’ansia, una normale reazione con cui il corpo mobilita le sue risorse per difendersi. Stress e ansia sono quindi strettamente correlabili, è come se fossero due facce della stessa medaglia.
Omeopatia: Nella mia pratica ventennale da farmacista ho riscontrato degli ottimi effetti con l’utilizzo di Datif PC, medicinale omeopatico che agisce sia sui sintomi psichici (irrequietezza, angoscia, panico, nervosismo, disturbi del sonno correlati allo stress) che su quelli somatici: gastrici (nausea, crampi addominali,meteorismo,etc.), cardiaci (tachicardia,peso toracico), respiratori (fame d’aria, nodo alla gola). Datif PC contiene Abrus precatorius 6 CH (indicato in caso di irritabilità, vertigine), Aconitum napellus 6 CH (in caso di paura, ansia, peso toracico, fame d’aria), Belladonna 6 CH (per i soggetti che soffrono di ansia, cefalea, disturbi del sonno, “bocca secca”, crampi addominali), Calendula officinalis 6 CH (in caso di irrequietezza, dolore mestruale), Chelidonium majus 6 CH (nel soggetto che ha fame d’aria, è irrequieto, stanco, presenta meteorismo, dolori addominali) e Viburnum opulus 6 CH (in caso di irritabilità e tendenza ad affaticarsi facilmente). La sinergia dei singoli medicinali contenuti in Datif PC, lo rende un medicinale da tenere sempre a portata di mano come pronto soccorso negli stati di attacco di panico. Va evidenziato che non provoca dipendenza, assuefazione e sonnolenza durante il giorno. Può essere utilizzato per periodi prolungati e sospeso quando i sintomi migliorano. Si possono lasciar sciogliere sotto la lingua 2 compresse 3 volte al giorno.
Fitoterapia: la Rodiola, pianta appartenente alla famiglia delle Crassulacee, aiuta a contrastare l´affaticamento fisico e mentale e gli effetti che ne possono conseguire, tra cui l´ansia. Si può utilizzare come trattamento di base, assumendo 1-2 capsule di estratto secco al giorno.
Il consiglio in più: il micronutriente utile per ridare all’organismo l’equilibrio psicofisico alterato dai ritmi frenetici è il magnesio. Per esplicare al meglio la sua azione, il magnesio necessita di essere associato alla vitamina B6 e alla taurina. Questi tre elementi sono presenti nel medicinale Bioptimum S-Stress, adatto sia per gli adolescenti che per gli adulti. Consiglio 2 compresse al mattino e 2 la sera, da assumere per periodi prolungati, con acqua o triturate in alimento semiliquido come yogurt, miele o confettura.
Sonno agitato
Il sonno rischia di essere la prima vittima dello stress. Ecco qualche suggerimento per chi soffre di insonnia lieve, senza dimenticare che un buon sonno si prepara tenendo sotto controllo lo stress durante il giorno.
Omeopatia: il medicinale omeopatico che più frequentemente consiglio con ottimi risultati è Homéogène 46, a base di Datura stramonium 3 DH, Hyoscyamus niger 3 DH, Passiflora incarnata 3 DH, Ballota foetida 3 DH, Nux moschata 4 CH. È utile in caso di insonnia passeggera, irritabilità e lievi stati ansiosi ed emotivi. Consiglio di lasciar sciogliere sotto la lingua 2 compresse 3 volte al giorno, lontano dai pasti.
In caso di iper-ideazione, cioè l’incapacità di sgombrare la mente dai pensieri, consiglio 5 granuli prima di coricarsi di Coffea cruda 9 CH, da ripetere durante la notte se necessario con l’associazione del fiore di Bach Impatiens.
Fitoterapia: la Valeriana, pianta con azione sedativa sul sistema nervoso centrale ed efficace per l´insonnia che deriva da stati ansiosi, surmenage nervoso ed intellettuale. Si può assumere in infuso al momento di coricarsi oppure, per una maggior digeribilità, in forma di capsule di estratto secco (2 dopo il pasto serale). Si può utilizzare la Tintura Madre – 30 gocce prima di andare a letto – che in casi specifici può essere associata a Humulus lupulus, sempre in Tintura Madre.
Il consiglio in più: l’utilizzo di qualche goccia di olio essenziale di Lavanda nel diffusore ambientale in casa facilita il rilassamento. È importante cercare di ripristinare l’armonia del vostro corpo, riducendo il consumo di eccitanti (caffè, tè, vitamina C),  limitando le attività stimolanti di sera (sport, videogiochi, computer…) e ritrovando un ritmo regolare del sonno.