Le città Italiane sono a misura di mamma?

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Citta’ a misura di mamma.Milano promossa da oltre la metà delle mamme milanesi. Seguono Torino, Napoli e infine Roma

Le Città italiane non sono a “misura di mamma”. Promossa invece l’offerta di scuole materne e asili nido, ma ancora insufficiente la sicurezza nei luoghi pubblici.

Questo quanto emerge dall’Osservatorio Cera di Cupra 2011 che ha chiesto alle  mamme italiane quanto le città in cui vivono siano ‘a misura di mamma’, strutturate per valorizzare le madri e sostenerle nel loro ruolo sociale e familiare.
Che le città Italiane non sono ‘a misura’ di mamma lo pensa ben una mamma su due. Oltre la metà delle mamme Italiane (51.6%). Il luogo in cui vive non rispecchia sufficientemente le esigenze di gestione e sviluppo del ruolo famigliare e solo un 28.0% identifica la propria città come “a misura di bambino”, ovvero idonea per crescere un figlio, in termini di servizi offerti e di attenzione alle necessità dei più piccoli.
Ma quali sono gli interventi più urgenti per far diventare un po’ più “a misura di mamma” le nostre città?Le madri Italiane chiedono in primis più sicurezza dei mezzi pubblici (45.6%) e dei percorsi pedonali e ciclabili (41.9%). L’offerta di parchi e spazi verdi ben tenuti raccoglie il consenso di solo la metà delle intervistate, mentre ampiamente promossi sono i servizi dedicati all’infanzia, come scuole materne (85.1%) e asili nido fino ai 3 anni (60.4%).
Ma su scala nazionale, quale tra le maggiori città italiane risulta essere più ‘a misura di mamma’? Nel confronto tra Milano, Torino, Roma e Napoli, a detta delle loro abitanti con almeno un figlio, la città più ‘amica delle mamme’ è Milano, promossa da oltre la metà delle mamme milanesi. Seguono Torino (46.9%) e Napoli (42%), mentre Roma è la grande sconfitta, bocciata con solo il 35.4% di favore.