STAMINALI E LATTE MATERNO

STAMINALI E LATTE MATERNO Due studiosi australiani hanno dimostrato la presenza di cellule staminali nel latte materno

LATTE MATERNO FONTE DI STAMINALI

 

Secondo una recente scoperta, anche il latte materno rappresenta una fonte preziosa di cellule staminali. La notizia è stata ufficializzata nel corso del settimo “International Breastfeeding and Lactation Symposium”, promosso da Medela, che si e´ svolto recentemente (il 20 e 21 aprile 2012) a Vienna. Queste cellule staminali possono essere trasformate in provetta ottenendo molte cellule diverse: da quelle del pancreas per produrre insulina, a quelle epatiche, alle ossee fino ad arrivare anche ai neuroni. Lo ha dimostrato Peter Hartmann insieme a Foteini Hassiotou (ricercatori dell´Universita´ dell´Australia Occidentale) che hanno trasformato le cellule staminali derivanti da latte materno in diverse tipologie di cellule.

LA RICERCA SULLE CELLULE CONTENUTE NEL LATTE MATERNO

STAMINALI E LATTE MATERNO

Le cellule staminali contenute nel latte materno furono isolate la prima volta proprio dagli australiani nel 2008. Successivamente si sono eseguiti svariati test per dimostrare la loro multipotenza. Il latte materno e´ risultato dunque una preziosissima fonte di cellule staminali facilmente reperibile: le cellule in esso contenute sono anche presenti in grande quantita´ (costituiscono il 2% di tutte le cellule nel latte). Questa scoperta interessa in modo particolare la medicina rigenerativa che, fino ad oggi, ha utilizzato cellule embrionali con conseguenti implicazioni morali. Restano ancora però molte domande insolute. Ad esempio, ´´si sta ancora studiando il ruolo di tali cellule nei bambini allattati al seno´´ afferma Hassiotou.
LATTE MATERNO E ALLATTAMENTO AL SENO

STAMINALI E LATTE MATERNO

Il latte materno viene già considerato come fonte di importantissime proprietà sia nutrizionali (sono, infatti, presenti proteine, lipidi, grassi, sali minerali e zuccheri), che anti-infettive (contiene globuli bianchi e antivirali che supportano nella protezione del neonato dagli agenti patogeni dell´ambiente esterno) che , infine, antiallergiche grazie alla presenza di immunoglobuline utili a proteggere il bambino dalle allergie alimentari che solitamente emergono in età adulta. Il latte materno risulta dunque l´alimento preferibile e raccomandabile per il neonato. Oltre che per il bambino, l´allattamento al seno è particolarmente utile anche per la neomamma: la suzione stimola infatti la produzione dell´ossitocina, un ormone che permette all´utero di contrarsi aiutandolo a tornare in condizioni fisiologiche. La produzione di latte materno porta anche ad un aumento del dispendio energetico (sistema naturale per ritrovare la linea dopo il parto). Protegge, infine, la mamma dall´osteoporosi e, secondo alcuni studi, ridurrebbe anche il rischio di tumore al seno.