Compiti delle vacanze

Compiti delle vacanze

Come organizzare al meglio il lavoro estivo dei più piccoli

I compiti delle vacanze, si sa, spesso sono una sorta di piaga e di tortura per il proprio figlio, il quale vorrebbe solamente divertirsi e pensare a riposarsi: bisogna pertanto che i genitori riescano a trovare un metodo per poter organizzarsi e riuscire a farli fare al proprio figlio, in maniera tale che poi non ci siano dei problemi futuri.

Iniziare da subito: il passo giusto per il successo

Il primo passo che i genitori devono essere in grado di applicare consiste nel riuscire a convincere il proprio figlio ad iniziare fin da subito a fare i compiti delle vacanze: in questo modo, sarà possibile evitare che i compiti stessi vengano trascurati per troppo tempo, rischiando di ritrovarli tutti gli ultimi giorni di vacanza.
Il genitore pertanto ha il dovere di riuscire in quest´impresa: ma come è possibile riuscire a fare tutto questo?
Come prima cosa, il genitore può lasciare i primi due giorni di vacanza liberi al figlio: in questo modo, la voglia che il figlio avrà di farli il terzo giorno dovrebbe essere maggiore, poiché sarà maggiormente riposato.
Nei due giorni di riposo del figlio, un secondo passo che il genitore deve compiere è quello di controllare i compiti assegnati al figlio: il controllo deve essere fatto poiché in questo modo il genitore stesso sarà in grado di vedere il carico di lavoro che deve portare a termine il figlio, e riuscire a dividerlo nei vari giorni di vacanza, in maniera tale che pressapoco il livello di lavoro sia uguale per tutti i giorni.
A questo punto non resta che convincere il figlio: per farlo, sarà semplicemente necessario invogliarlocercando di usare dei termini dolci e cercando di fare delle promesse che poi verranno mantenute, poiché in questo modo il figlio avrà una sorta di motivo in più per fare i compiti delle vacanze.
Ad esempio, il genitore può promettere al figlio di uscire assieme a lui e di comprargli il gelato se farà tutti i compiti scelti per il giorno, ovviamente portandolo con sé una volta che i compiti vengono terminati: se questa promessa non dovesse essere mantenuta, la situazione potrebbe complicarsi ed il figlio potrebbe rifiutarsi di fare i compiti i giorni successivi.

Compiti delle vacanze

Un po´ al giorno non fa mai male!

Se l´organizzazione dei compiti delle vacanze è ben fatta, non ci dovrebbero essere problemi nel convincere il figli: la divisione, come detto più volte prima, assume quindi un aspetto sacrosanto, e sopratutto faciliterà il genitore ed il figlio nell´affrontare appunto il carico di lavoro da svolgere durante questi giorni.
Il genitore dovrebbe riuscire a far fare i compiti al figlio fin dalla mattina: per riuscire in questo, lo stesso genitore può svegliare il figlio ad un orario decente, tipo le otto del mattino, cercando quindi di fargli mantenere il ritmo scolastico, fargli fare una buona colazione, farlo rilassare qualche minuto con un buon bagno e successivamente iniziare a seguirlo nel fargli fare i compiti.
Durante lo svolgimento degli esercizi ovviamente, il genitore deve cercare di essere presente e di aiutare il figlio nei momenti di difficoltà, evitando però di fare i compiti al posto di figlio, poiché questo non servirebbe affatto.
A metà mattina, verso le dieci e mezza o direttamente alle undici del mattino, dopo che il figlio ha fatto diversi compiti, il genitore può concedergli la pausa merenda: sostanzialmente quindi si tratta di far fare al figlio la stessa vita che vive a scuola, con lezione dalla mattina presto, merenda a metà mattina e poi pranzo. Dopo la pausa mattutina, con tanto di merenda, il genitore può continuare a seguire il figlio fino all´ora di pranzo, permettendogli magari di riposarsi nuovamente prima del pasto.
Il dopo pranzo e la sera invece possono essere organizzate diversamente: il dopo pranzo può essere dedicato magari al riposo, e la sera nuovamente ai compiti oppure alla passeggiata, e questo dipende da come il genitore si è comportato, poiché se in ballo vi è la promessa, questa deve essere mantenuta, poiché altrimenti si potrebbe compromettere l´organizzazione e la suddivisione degli stessi compiti.

Compiti delle vacanze

Feste e fine settimana sono sacrosanti

Un piccolo trucchetto che il genitore può utilizzare quando vengono dati i compiti delle vacanze è quello di lasciare al figlio il sabato, la domenica ed i giorni festivi liberi: in questo modo il figlio potrà riposarsi e riprendere a fare i compiti con maggiore voglia.
Ovviamente, ci sono delle piccole regole che il genitore deve seguire anche in questo caso: nei giorni di riposo, sarebbe molto utile passare del tempo col figlio ed organizzare delle uscite, in maniera tale che i giorni di riposo siano visti come una sorta di premio. Lo stesso discorso inoltre lo si potrebbe fare anche per i giorni festivi, come ad esempio compleanni o altre feste come Natale o Pasqua, giornate nei quali ovviamente i compiti non dovranno essere fatti.
Terminati questi giorni, si può riprendere il regolare svolgimento dei compiti da parte del figlio, col genitore che ovviamente deve cercare di essere sempre presente e di mettere in pratica i comportamenti spiegati prima.