Gli sms per una corretta educazione alimentare

Gli sms per una corretta educazione alimentare

Un progetto della Fondazione Bonduelle e dell´Università Cattolica di Campobasso

Come promuovere tra i giovani il consumo di verdure? Prosegue il progetto condotto dall’Università Cattolica di Campobasso e sostenuto da Fondazione Bonduelle per promuovere una corretta educazione alimentare, individuando i metodi più adatti per diffondere questi messaggi tra i giovani.
L’indagine, condotta su un campione di 400 ragazzi del primo e del secondo anno del Liceo Scientifico Romita e dell’ITAS Pertini di Campobasso, ha come obiettivo monitorare abitudini, stili di vita e gusti dei giovani, concentrandosi in particolar modo su un aspetto specifico: il loro consumo di frutta, verdura e legumi.
I ricercatori si stanno avvalendo dello speciale aiuto del Liceo Scientifico Romita di Campobasso dove è stato avviato un progetto di formazione di 35 studenti del IV anno che affiancheranno i ricercatori dell’Università Cattolica di Campobasso nello svolgimento del progetto.
La ricerca è stata suddivisa in tre stadi: nella prima fase sono stati organizzati incontri di formazione rivolti agli studenti e, contemporaneamente, i ricercatori e gli informatici dell’Università hanno elaborato
un questionario con domande sul quadro anamnestico e sulle abitudini alimentari.
E’ in fase di conclusione la seconda fase del progetto definita “baseline”, in cui gli studenti sono stati sottoposti ad una valutazione biometrica (peso, altezza, BMI, rapporto WH, misura della pressione arteriosa) e hanno compilato il questionario sulle loro abitudini alimentari.
Successivamente, fino a maggio 2011, si svolgerà la terza e ultima fase che consisterà nella trasmissione di messaggi legati alla prevenzione e dei messaggi scientifici di controllo attraverso telefoni cellulari, manifesti, incontri-conferenza.

Gli sms per una corretta educazione alimentare

Infine, a partire da settembre 2011, inizierà il follow durante il quale i ragazzi verranno nuovamente sottoposti ad una valutazione biometrica e risponderanno al questionario per la seconda volta. In questo modo i ricercatori, mettendo a confronto le risposte degli studenti, nei due gruppi prima e dopo l’invio dei messaggini, verificheranno l’efficacia degli SMS come nuovo mezzo di comunicazione per veicolare messaggi di prevenzione ai ragazzi.
“Sono molto orgogliosa che la Fondazione Bonduelle abbia deciso di sostenere
questo innovativo progetto di ricerca dell’Università Cattolica di Campobasso. Infatti, se è
vero che è importante promuovere una corretta educazione alimentare è altrettanto vero
che è fondamentale riuscire ad individuare i metodi di comunicazione più adatti a
diffonderla tra i giovani.”- dichiara Laura Bettazzoli, Responsabile della Fondazione Bonduelle per l’Italia.